“Nessun uomo è illegale”: Solferino lancia un messaggio
Un momento del messaggio
In occasione della consueta Fiaccolata di Solferino che celebra la nascita dell’idea di Croce Rossa, quest’anno i Giovani della C.R.I. hanno animato l’apertura, scegliendo di lanciare un messaggio che fosse da monito per il mondo intero, hanno così coinvolto tutti i Volontari presenti, grazie anche alla collaborazione dei partecipanti alla X edizione del Campo Atlantis, in programma negli stessi giorni a Jesolo. Ogni anno infatti 73 milioni di persone sono costrette a lasciare il proprio paese: sono i cosiddetti migranti forzati, basti pensare che all’incirca un quarto di questi abbandona la propria vita a causa dell’imperversare dei cambiamenti climatici e delle loro conseguenze, non avendo ad oggi nessun riconoscimento giuridico e dunque nessuna tutela riconosciuta.E’ con lo spirito di dare loro voce, quindi, che i Volontari della Croce Rossa Italiana, svolgendo le attività nell’ambito del Climate in Action, si occupano da anni di sensibilizzare la popolazione riguardo la tematica dei cambiamenti climatici ed i relativi effetti sull’uomo, una fra tante: le migrazioni dovute a cause ambientali.L’appello che parte da Solferino 2014 è quello di aiutare ad affrontare questa nuova sfida umanitaria tutti insieme, perché “nessun uomo è illegale”.