Il modulo laboratorio analisi del Corpo Militare al SANIT 2011
Continua l’attività del gruppo di lavoro, costituito nello scorso mese di maggio, per la gestione di un laboratorio analisi per far fronte alle necessità diagnostiche in emergenza e che operi in linea con le più moderne procedure strumentali, nel rispetto dei parametri di efficienza, funzionalità, qualità e sicurezza.Al fine di coordinare le attività connesse all’implementazione ed alla gestione ordinaria ed operativa del modulo, è stato costituito un apposito gruppo di lavoro che opera alle dirette dipendenze dell’Ufficio Sanità e dell’Ufficio Operazioni e Addestramento dell’Ispettorato Nazionale. Il coordinamento del gruppo è stato affidato al tenente Gianluca Foglietta, mentre al tenente Sergio Mattaccini è stato affidato il settore della formazione e dell’addestramento del personale destinato al funzionamento del modulo. Il maresciallo Giuseppe Mercurio si è occupato della gestione strumenti e metodiche e al tenente Antonio Coltellaro è stato affidato il settore dell’impiego del personale infermieristico e sanitario.Con il coinvolgimento di un cospicuo numero di tecnici di laboratorio e di personale sanitario sono state completate varie attività. Gli impegni più recenti hanno visto la partecipazione al SANIT 2011, all’ottavo Forum Internazionale della Salute, che si è tenuto a Roma, presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur. In tale circostanza è stato esposto il modulo laboratorio campale allestito su shelter 1C, consentendo ai visitatori di sottoporsi gratuitamente ad alcuni controlli di laboratorio.Per il prossimo futuro, il gruppo di lavoro ha fissato alcuni obbiettivi che consentiranno al Corpo Militare CRI la piena funzionalità del modulo laboratorio analisi e delle altre apparecchiature diagnostiche di supporto per formazioni sanitarie campali minori, utili per la promozione di alcune campagne di prevenzione e di raccolta sangue. La finalità sarà quella di coordinare le risorse allo scopo di portare un concreto contributo di proposte capaci di far progredire in maniera significativa il settore diagnostico in emergenza.