Emergenza migranti a Lampedusa

Posto Medico Avanzato allestito a Lampedusa

Per fronteggiare l’emergenza derivante dal massiccio sbarco di cittadini del Nord Africa sull’isola di Lampedusa, il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, avvocato Francesco Rocca, in accordo con le Istituzioni locali, ha deciso di rafforzare la presenza sull’isola di personale Cri con l’impiego di uomini e mezzi del Corpo Militare.Per assicurare ai migranti un’adeguata assistenza sanitaria l’Ispettorato Nazionale del Corpo ha disposto l’impiego di un Nucleo Sanitario del 2° NOPI di Bari che ha raggiunto Lampedusa nella giornata del 28 marzo, a bordo di un traghetto proveniente da Porto Empedocle. La struttura, con funzioni di un Posto Medico Avanzato (PMA) rinforzato, è stata allestita sul molo della stazione marittima dell’isola.  Oltre al direttore sanitario, capitano medico Fabio Romitelli, ne fanno parte altri due ufficiali medici, un ufficiale commissario, tre infermieri, quattro infermiere volontarie, un consegnatario dei materiali e cinque logisti-soccorritori, per un totale allo stato di 17 operatori sanitari.

  Folla di migranti a Lampedusa

Nei primi giorni di attivazione sono stati trattati più di 250 pazienti al giorno necessitanti di prime cure per le affezioni di cui sono risultati portatori: in particolare situazioni legate alle condizioni ambientali, con alcuni casi di ipotermia riscontrata al momento dello sbarco, nonché alcune affezioni acute e croniche di competenza internistica.

  

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