Il XIX European Cooperation Meeting al lavoro su strutture del Movimento e cambiamenti climatici

Report del 10 aprile 2010

l'introduzione al topic delle strutture internazionali
l’introduzione al topic delle strutture internazionali

La mattinata della terza giornata di lavori dell’ECM ha visto i partecipanti protagonisti di un gioco di ruolo sul funzionamento delle strutture del Movimento e sulla preparazione dei meeting statutari della Federazione Internazionale. Tutti si sono misurati con la preparazione di una Conferenza europea, finalizzando i loro sforzi ad una efficiente rappresentanza della gioventù e delle sue istanze nei gruppi di lavoro e nelle drafting commission.

 

un momento del role play
un momento del role play

A seguire, Mrs. Kadri Vanen membro dell’European Youth Forum, ha tenuto una sessione sul Volunteering management, sottolineando come a tutti i giovani debba essere dato il diritto di fare volontariato (“All young people shall have the opportunity to volunteer!”). I partecipanti hanno, inoltre, osservato un minuto di silenzio in memoria della vittime del disastro aereo, del quale sono rimasti vittima centotrentadue cittadini polacchi, compreso il Presidente.

 

Rosario Valastro insieme alle Pion. Roberta Fusacchia - Youth Officer del CCM, e Roberta Zuchegna - Youth Officer della Federazione
Rosario Valastro insieme alle Pion. Roberta Fusacchia – Youth Officer del CCM, e Roberta Zuchegna – Youth Officer della Federazione

Il pomeriggio è stato dedicato ai meeting sub-regionali. La delegazione dei Giovani della Croce Rossa Italiana ha preso parte al meeting dell’European Union Red Cross Youth Network, che riunisce i Giovani di trenta Società Nazionali, ventisette delle quali sono costituite in Stati membri dell’Unione Europea. Durante la riunione è stato presentato il position paper sulle migrazioni, alla cui redazione l’Ispettorato Nazionale Pionieri aveva partecipato, suggerendo l’inserimento di un riferimento esplicito al Principio di Non-Refoulement (ciò alla luce di quanto accade purtroppo nelle acque del Mediterraneo).

 

il Presidente nazionale dei Giovani della CR Norvegese
il Presidente nazionale dei Giovani della CR Norvegese

Contestualmente, si sono tenuti altri due network sub-regionali giovanili, ovvero quello delle Società Nazionali Euroasiatiche e quello delle Società Nazionali balcaniche. In serata, è stata la volta dei cambiamenti climatici. Mediante i tre workshops, animati dai giovani delle Società Nazionali di Paesi Bassi, Danimarca ed Italia, i partecipanti hanno potuto condividere alcune buone pratiche. A nome della CRI, il Pion. Gabriele Bellocchi, ha relazionato sul progetto del “Climate in Action”, facendo puntuali riferimenti all’analisi della realtà, agli obiettivi, agli eventi formativi già tenuti ed alla pianificazione delle iniziative future.

 

il Presidente nazionale dei Giovani della CR Spagnola - Cruz Roja Juventud
il Presidente nazionale dei Giovani della CR Spagnola – Cruz Roja Juventud

I lavori si sono conclusi con una sessione dedicata all’ importante contributo che la gioventù del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa può offrire in termini di advocacy sul tema dei cambiamenti climatici. Durante il suo intervento, Stephen Ryan (Communications Officer for Youth and Volunteers , IFRC), ha inoltre ricordato ai presenti gli impegni assunti in occasione dello Youth on the Move

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