Giovani della CRI: soddisfatti per la riforma della CRI

Immagine riforma

Il Consiglio Nazionale dei Giovani della Croce Rossa Italiana, formato dai rappresentanti regionali degli oltre venticinquemila giovani Volontari della CRI, riunito ad Ortona (CH) in occasione delle Gare Nazionali di Primo Soccorso, plaude all’approvazione, da parte del Governo, del decreto legislativo di riordino della Croce Rossa Italiana.Il passaggio fondamentale è dato dal fatto che, d’ora in poi, lo Statuto della CRI sarà approvato e modificato dai Volontari. Finalmente, a quasi 150 anni dalla fondazione della CRI, essa sarà disciplinata e guidata da chi ne fa parte.I Giovani della CRI ringraziano il Ministro della Salute Balduzzi, che ha voluto una riforma che si pone nel pieno rispetto del principio di Indipendenza, caro a tutti i Soci CRI ed al Movimento Internazionale. Apprezzano il fatto che il decreto abbia preso una posizione chiara su numerose questioni, sciogliendo dei nodi che si trascinavano da decenni e adottando soluzioni ampiamente condivisibili. Chiedono che siano messe in atto tutte le condizioni di tutela per i lavoratori, che tanto hanno dato alla CRI.  Ringraziano anche l’attuale governance della CRI per aver creduto nella possibilità di pervenire, nei termini, alla tanto voluta riforma. Auspicano un’opera di informazione su larga scala, finalizzata a far conoscere a tutti Soci il reale portato delle innovazioni contenute nel decreto e si mettono sin d’ora a disposizione per la redazione, quanto più ampiamente condivisa con tutti gli altri Volontari, degli atti consequenziali. I Giovani della CRI condividono e festeggiano il calendario delle scadenze elettorali stabilito nel decreto, che restituirà a tutti il diritto di scegliere i propri rappresentanti in un tempo brevissimo e consentirà di impegnarsi nelle due cose che adesso contano: l’emblema di Croce Rossa e l’attenzione ai vulnerabili.

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