Comunicato del 26 maggio 2012 del Consiglio Nazionale dei Giovani della Croce Rossa Italiana
Il Consiglio Nazionale dei Giovani della Croce Rossa Italiana, unanime e deciso, riafferma l’assoluta necessità dell’approvazione della riforma della C.R.I., attesa da oltre vent’anni.La Croce Rossa Italiana, la sua storia, la sua mission, le sue attività sul territorio nazionale ed all’estero, vengono prima di qualsiasi altra richiesta, vengono prima di tutto. La Croce Rossa Italiana è la nostra Associazione e siamo disposti a dare tutto l’impegno che ancora sarà necessario per riformarla. Una riforma il cui contenuto abbiamo tracciato durante le nostre Assemblee Nazionali. Una riforma che abbiamo sintetizzato di recente, in accordo con le altre Componenti Volontaristiche, in sette punti dai quali non si può e non si deve prescindere. Una riforma che rispetti il lavoro dei dipendenti che condividono gli Ideali e le Azioni del Movimento.Chiediamo al Governo della Repubblica di procedere all’approvazione del decreto di riordino nei tempi previsti dalla legge. La Croce Rossa Italiana non può permettersi il lusso di mancare a questo appuntamento. Prima il decreto sarà approvato, prima i Volontari C.R.I., tutti senza distinzioni, potranno rieleggere gli organi di indirizzo associativo. È un diritto di tutti i Soci C.R.I. poter designare i Presidenti dei Comitati C.R.I. a tutti i livelli e quanto prima, fatti salvi i tempi tecnici, strettamente necessari, successivi all’approvazione del decreto.Lo affermiamo senza ambiguità perché si comprenda che, nell’ordine, riforma dell’Associazione ed elezione degli organi statutari sono le due vere priorità che ha la Croce Rossa Italiana oggi.
Comunicato del Consiglio Nazionale del 26 maggio 2012 (176.26 KB).Lettera del Ministro della Salute (493.87 KB).