Cagnano Amiterno, progetto “la città che vorrei”
Alcuni momenti di realizzazione del plastico
A conclusione del progetto “La città che vorrei”, svoltosi all’interno del Campo C.R.I. di Cagnano Amiterno, si è tenuta ieri – 30 agosto – presso l’aula consiliare del Comune, la presentazione dei lavori svolti.I giovani partecipanti del Progetto, insieme ai Pionieri del Gruppo de L’Aquila, hanno imparato le nozioni base di architettura, sviluppando idee finalizzate al cambiamento del loro paese e alla ricostruzione dell’ambiente in cui vivono. Il progetto “La città che vorrei”, dopo la conclusione della fase pilota sul Comune di Cagnano Amiterno (AQ), verrà ora riproposto in altri contesti del territorio aquilano grazie alla fattiva operatività del Gruppo Pionieri de L’Aquila i quali daranno seguito all’idea progettuale promuovendo l’estensione di nuovi laboratori di architettura partecipata in cui bambini e ragazzi svilupperanno forme di confronto e incontro tra i giovani e gli Enti locali.La manifestazione conclusiva, organizzata dal Coordinamento delle Attività Socio Assistenziali presso la Direzione Comando e Controllo, ha visto la partecipazione del Presidente del Coni Abruzzo Ermano Morelli, che ha manifestato la disponibilità dal Coni Nazionale e dall’Istituto per il Credito Sportivo di dare il massimo supporto di competenze rivolto alla riqualificazione dell’impiantistica sportiva su tutto il territorio colpito dal sisma. Erano inoltre presenti il Commissario ad Acta pro sisma Abruzzo Prof.ssa Maria Teresa Letta, Pierluigi De Ascentiis Delegato Regionale alla Protezione Civile dell’Abruzzo, Flaminia Pastori Responsabile del Progetto Scosse di Sport promosso dalla Croce Rossa ed i Vertici del Comitato Provinciale CRI di L’Aquila.
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