XI Convegno Nazionale Ufficiali Medici CRI

il corpo militare CRI durante un operazione

Il Convegno Nazionale degli Ufficiali Medici, abbinato al Simposio per il personale sanitario di Croce Rossa, ha registrato nelle ultime edizioni una crescita esponenziale dei partecipanti tanto che quest’anno, tra corsisti-uditori appartenenti a tutte le componenti CRI e relatori, vi e’ stata la presenza complessiva di circa 500 persone.Il convegno, organizzato dalla Direzione di Sanità dell’Ispettorato Nazionale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, con il patrocinio della Provincia di Salerno, del Comune di Salerno, delle Universita’ degli Studi di Roma “Tor Vergata” e di Napoli “Federico II”, dell’Ordine Provinciale dei Medici-Chirurghi ed Odontoiatri di Salerno,  dell’IPASVI di Salerno, dell’A.S.L. di Salerno e della Camera di Commercio di Salerno si è aperto il 15 ottobre, presso il salone dei marmi del Palazzo di Città, con un discorso del colonnello medico Gabriele Lupini, presidente del convegno, che ha rivolto un saluto alle autorità presenti ed ha evidenziato i temi affrontati nelle sei sezioni scientifiche e la dimostrazione simulata di soccorso in mare per la parte addestrativa.A seguire gli interventi dell’assessore alla Protezione Civile del Comune di Salerno, dottor Augusto De Pascale, in rappresentanza del sindaco Vincenzo De Luca, del tenente colonnello dei Carabinieri Michele Giordano, che ha portato i saluti del direttore di sanità dell’Arma, generale medico Domenico Ribatti, del vice presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici-Chirurghi ed Odontoiatri di Salerno, dottor Giovanni D’Angelo, della dottoressa Milena Cisilino per l’Ispettorato Nazionale dei Volontari del Soccorso, della segretaria generale del Corpo delle Infermiere Volontarie, sorella Monica Dialuce Gambino, e dell’Ispettore Nazionale del Corpo Militare CRI, colonnello Roberto Orchi.Al termine dei predetti interventi la direttrice della Scuola di specializzazione del dipartimento di anestesia e rianimazione dell’Università di Napoli “Federicio II”, dottoressa Rosalba Tufano, ha tenuto la conferenza “Approccio sul campo al politraumatizzato nelle catastrofi”.I lavori sono ripresi il 16 ottobre, presso il Teatro Augusteo, con la prima sessione “La catena dei soccorsi sanitari” ed a seguire la seconda sessione, di grande attualità, che ha descritto l’attività sanitaria della Protezione Civile nel recente “Terremoto in Abruzzo”.Nel pomeriggio è stata sviluppata la terza sessione “Il soccorso in mare” conclusasi con una simulazione di soccorso agli occupanti di una imbarcazione in difficoltà che ha destato grande impatto ed interesse non solo ai congressisti ma anche ai molti salernitani presenti. Sono state impegnate unità della Capitaneria di Porto di Salerno, del 9° Stormo SAR dell’Aeronautica Militare di Grazzanise e dei nuclei operativi del Corpo Militare CRI. La dimostrazione, tenutasi nello specchio d’acqua antistante la spiaggia di Santa Teresa sul lungomare di Salerno, ha ottenuto il plauso delle massime autorita’ locali della Protezione Civile e  della Prefettura.Nella giornata del 17 ottobre è stata trattata la quarta sessione monotematica sulla “Terapia del dolore”.  I lavori scientifici curati in collaborazione con il professor Alessandro Fabrizio Sabato, direttore dell’area urgenza-emergenza del Policlinico Universitario di Tor Vergata Roma, è stata preceduta da una lettura magistrale del professor Giuseppe Servillo dal titolo “Decisioni circa la  fine  della vita”. Il 18 ottobre sono state sviluppate la quinta sessione, che ha riguardato la  “Medicina e Chirurgia in emergenza”,  e la sesta sessione incentrata su “Le emergenze internazionali: interazione tra organismi sanitari ed umanitari”. Gli interventi sono stati moderati dal tenente generale Michele Donvito, capo ufficio generale della Sanità militare, dal professor Giovanni Arcudi, direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Legale e delle Assicurazioni dell’Università di Roma “Tor Vergata”, dal dottor Bruno Ravera, presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici-Chirurghi ed Odontoiatri di Salerno, dal dottor Giancarlo Giovannetti, direttore del pronto soccorso dell’azienda ospedaliera “S. Maria” di Terni, dal dottor Giuseppe Servillo, direttore dell’area funzionale di anestesia generale e urologia dell’Università di Napoli “Federico II”, dal colonnello Pietro Ridolfi, presidente della Commissione nazionale per la diffusione del Diritto Internazionale Umanitario CRI e dal colonnello medico del Corpo Militare CRI  Alessandro Pagliacci. I lavori del convegno si sono conclusi con la compilazione dei test di verifica da parte dei partecipanti, che hanno permesso il conseguimento di 15 crediti formativi ECM (Evoluzione Continua in Medicina) rilasciati dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, e dalla consegna degli attestati di partecipazione.    A corollario della manifestazione si è svolto un nutrito programma sociale per gli accompagnatori dei congressisti incentrato sullo spettacolo teatrale “Non ti riconosco più”, della compagnia salernitana Le Molecole, presentato presso il Teatro Augusteo, una gita alla città di Amalfi, la cena di gala presso il teatro municipale Giuseppe Verdi di Salerno ed una visita culturale guidata agli scavi archeologici di Paestum.

 

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