Workshop di aggiornamento sulla chirurgia e anestesia in emergenza

Attività addestrativa

Il continuo impiego del personale sanitario del Corpo Militare della CRI in zone di crisi nazionali ed internazionali impone un continuo e costante aggiornamento delle tecniche in chirurgia ed anestesia in emergenza.Con questo preciso scopo si è svolto, nel weekend dal 24 al 26 febbraio a Paestum (Salerno),  il workshop organizzato dall’Ispettorato Nazionale del Corpo Militare della CRI a cui hanno partecipato circa 45 discenti, tra medici chirurghi, anestesisti ed infermieri di area critica, provenienti da tutta Italia.Diviso in tre sessioni (due teoriche ed una pratica), sotto la presidenza dell’Ispettore Nazionale Magg. Gen. Gabriele Lupini, il workshop ha trattato in maniera articolata gli argomenti riguardanti i casi più frequenti nei quali gli operatori sanitari del Corpo Militare della CRI s’imbattono durante il loro impiego operativo.

  Attività addestrativa

Tra questi il trauma del torace, il trattamento dell’emorragia in emergenza, le procedure anestesiologiche in zone di guerra, il Medevac e la preparazione del paziente critico.Inoltre si è proceduto ad elaborare un progetto di risposta all’emergenza sanitaria con la predisposizione di team di specialisti amalgamati tra loro (chirurgo – anestesista – infermiere di area critica) pronti ad essere impiegati nei vari periodi dell’anno, in base ad una precisa programmazione.Dopo la parte svolta in aula tenuta da esperti del Corpo Militare della CRI, il workshop ha riservato  l’ultima sessione del suo programma all’esercitazione pratica che si è svolta presso il Comprensorio Militare di Persano (Sa) con relativo debriefing e la discussione plenaria.

  

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