Verona, ciclo di studi del Corpo Militare CRI sulla protezione sanitaria nelle emergenze non epidemiche

Nell’ambito del programma di formazione per il 2013, il V Centro di Mobilitazione di Verona, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Università di Padova, ha organizzato il corso “La protezione sanitaria nelle grandi emergenze non epidemiche”. Il ciclo di studi è organizzato in due sessioni  – 21/22 settembre e 19/20 ottobre 2013 – e si svolgerà presso la sede del V Centro di Mobilitazione del Corpo Militare CRI, in via Giolfino, 21 a Verona.Direttore del corso è il Ten. Col. com. CRI Roberto Baldessarelli e i responsabili scientifici sono Giuseppe Bolzoni, delegato nazionale C.R.I. WA.S.H. (Water Sanitation Hygiene) e Giampietro Rupolo (Ufficiale del Corpo Militare CRI, anestesista rianimatore e psichiatra, responsabile del coordinamento regionale trapianti del Veneto).Il ciclo di formazione è teso a preparare gli addetti, sanitari e laici, alla gestione di campi accoglienza (profughi o vittime di calamità) ad affrontare tutte le casualità che potrebbero ingenerare fattori epidemici e quindi trasformare emergenze di carattere “normale” in ben più pericolose emergenze epidemiche.Occorre imparare la gestione “igienica” di situazioni di estremo disagio, con particolare riguardo all’acqua, per la tutela sanitaria degli ospiti e per far sì che queste deprecabili situazioni non si trasformino in pericolosi focolai, che potrebbero essere a discapito anche della società civile che ospita i campi.Il corso, che si svolgerà alla presenza dell’Ispettore Nazionale del Corpo Militare, Magg. Gen. Gabriele Lupini, ha già raggiunto il massimo degli iscritti che provengono dal mondo di Croce Rossa, nella più ampia rappresentatività dei suoi soci (volontari e appartenenti alle componenti ausiliare), dalle Forze Armate, dalle Forze di polizia e dal mondo della sanità veneta.

  

 

  

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