Una poesia in ricordo di Sorella Feliciangeli

Roma 17-06-2009 Alla Sorella Maria Loredana Feliciangeli Ecco lo scoglio che non hai potuto superare: il segno del tuo impegno è rimasto, come sempre, tutto tuo, ma anche qui, a farci pensare scolpito un cielo che mi sembra vuoto di ogni cosa; l’animo mio non ragiona, la parola non soccorre e non vuol dire, il cuore non vuole nemmeno nulla di più del silenzio del tuo nome così bello. Ascolto il vento di quel deserto di Mauritania che copre i colori delle pietre con la sabbia, poi li riscopre perenne. L’acqua arriverà anch’essa nel segno del divenire, i bambini saranno vaccinati, il domani gli porgerà ancora un mangiare ed un vestire: uno per uno di risposta da loro gli abbracci ed i tuoi mille nascosti e sommessi sorrisi diretti agli orizzonti delle montagne che superasti, dell’infinita determinazione testarda a voler bene. Anche noi Lalla, ancora tu per noi. Riccardo Moro

  

Unable to create Repository object of type []

Copy link
Powered by Social Snap