Ricordo del Maresciallo Luciano Negri, reduce della Guerra di Corea

Militari della Cri imbarcano i colli contenenti gli effetti letterecci dell'ospedale n. 68 sulla motonave dell'U.S. Army "General Langfitt"

Lo scorso 3 novembre, presso l’ospedale San Camillo di Roma,  è venuto a mancare, all’età di 84 anni,  il maresciallo del Corpo Militare Cri Luciano Negri. Nato ad Ancona il 18 maggio 1926, dopo gli studi in ragioneria si iscrisse nei ruoli del personale di assistenza del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana presso il IX Centro di Mobilitazione di Roma. Anche il papà di Luciano, Balilla Negri, classe 1900, era iscritto nel Corpo Militare Cri con il grado di milite.Nel 1950, dopo lo scoppio della guerra fra le due Coree, il Consiglio dei Ministri italiano, rispondendo all’appello lanciato dalla Croce Rossa internazionale a tutte le Società nazionali di Croce Rossa per portare soccorso alle popolazioni del territorio coreano, deliberò di porre a disposizione del Segretario Generale dell’Onu un ospedale del Corpo Militare Cri completo di equipaggiamento e personale.        Luciano Negri diede immediatamente  la propria disponibilità per partecipare a quella missione. Dopo il relativo periodo addestrativo, partì per la Corea  il 16 ottobre 1951, a bordo della motonave americana “General Langfitt”che salpò da Napoli il 16 ottobre 1951 e raggiunse il porto di Busan, nel sud della Corea, esattamente un mese dopo.Negri, che all’epoca aveva 24 anni, rivestiva il grado di milite e aveva l’incarico di meccanico. Rimase per ben due anni in Corea del Sud facendo servizio presso l’ospedale del Corpo Militare Cri n. 68, accantonato presso un edificio scolastico in località Yong Dung Po, allora sobborgo industriale della capitale Seul e oggi quartiere della città.

  

L'Onorevole Giuseppe Brusasca (al centro della foto in abito civile), ritratto con alcuni militari italiani dell'ospedale n. 68
L’Onorevole Giuseppe Brusasca (al centro della foto in abito civile), ritratto con alcuni militari italiani dell’ospedale n. 68

Al ritorno dalla missione coreana Negri fu assunto come dipendente civile della Croce Rossa Italiana. Prestò servizio dapprima presso i Magazzini Centrali di via Ostiense, successivamente al Centro Educazione Motoria (CEM) di via Ramazzini e quindi al Comitato Provinciale di Roma con la qualifica di economo.Il Maresciallo Negri stato decorato con Medaglia di Servizio delle Nazioni Unite (1952), la “Presidential Unit Citation” (1953), la Medaglia di “Korean War Veteran”(1954), la Medaglia della Repubblica Italiana “Fidelitas”, la Croce Commemorativa per le missioni di pace del Mistero della Difesa italiano,  la Croce d’Oro per anzianità di servizio Cri, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (1977), l’onorificenza del Governo coreano di “Ambassador for Peace” (1991) la medaglia d’Argento al Merito Civile della Repubblica Italiana (2000), l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2000).Grazie Luciano Negri!

  

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