Le attività del CODAM tosco-emiliano nell'emergenza in Lunigiana

In occasione dell’ultima emergenza idrogeologica che ha coinvolto la provincia di Massa Carrara, per la precisione il territorio della Lunigiana con i suoi 14 comuni, il personale del Corpo Militare in servizio presso il CODAM tosco-emiliano di Marina di Massa è stato chiamato, dalle competenti autorità, ad intervenire nell attività di soccorso in favore della popolazione colpita dall’evento alluvionale.Sin dalle prime ore dell’evento il personale si è recato presso la Sala Operativa Provinciale Integrata, coordinata dalla Prefettura e dalla Provincia di Massa Carrara, per intraprendere tutte quelle azioni previste dai piani di emergenza di protezione civile.Mentre una parte del personale rimaneva all’interno della sala per il coordinamento delle azioni di soccorso, è stato richiesto di inviare personale militare per una ricognizione sulle zone colpite. Intervento effettuato in collaborazione con la Polizia Provinciale che ha portato anche alla distribuzione di generi di conforto alla popolazione alluvionata.

Successivamente la Regione Toscana ha costituito l’unità di crisi presso il Comune di Aulla per il coordinamento di tutti gli interventi nell’area colpita dall’evento alluvionale e ha nominato il colonnello Riccardo Romeo Jasinski responsabile della segreteria dell’unità di crisi e il Maresciallo Maggiore Giuseppe Vita responsabile della funzione telecomunicazioni.Al termine della prima fase emergenziale e con il passaggio delle competenze ai Comuni, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha voluto salutare personalmente i militari CRI presenti nell’unità di crisi ringraziandoli per la loro collaborazione.