Il XIV Centro di Mobilitazione impegnato per la visita di Papa Francesco a Cagliari

Cagliari, 22 settembre 2013In occasione della visita del Santo Padre, il XIV Centro di Mobilitazione di Cagliari ha attivato, su richiesta della Prefettura, oltre 120 militari e ha dispiegato nella piazza Donatori di Sangue il 5°Nucleo Sanitario, recentemente assegnato in via definitiva con relativi automezzi alla Sardegna,  quale posto medico avanzato di secondo livello.Per accogliere circa 350.000 pellegrini,  il personale militare e le infermiere volontarie della Sardegna sono stati coinvolti, unitamente agli altri volontari della CRI, per garantire un adeguato supporto al sistema di risposta della città.Oltre che garantire un posto medico avanzato di secondo livello dalle ore 18.00 di sabato 21 settembre alle ore 20.00, il XIV Centro ha impiegato  70 militari, fra personale direttivo e di assistenza, presso il sagrato della Basilica di Bonaria e nel Largo Carlo Felice (area di incontro del santo Padre con i giovani e i lavoratori), per le esigenze connesse alle attività socio-assistenziali. Presso la Prefettura e  il centro interforze di comando e controllo sono stati inoltre distaccati ufficiali di collegamento. Nell’area della Fiera Campionaria una postazione sanitaria con medico ha operato a stretto contatto con le ambulanze civili della CRI.Un impegno che conferma la capacità del Centro di Mobilitazione a soddisfare le necessità di concorsi qualificati a favore delle autorità presenti nella regione, consentendo un non meno importante contenimento della spesa pubblica in occasione di grandi eventi.Circa 600 i soccorsi effettuati dal personale del 118 di Cagliari e dal Quinto Nucleo sanitario del corpo militare della Croce Rossa della Sardegna durante tutta la mattinata, in occasione della visita del Papa. In particolare un centinaio di persone, soprattutto anziani, hanno chiesto assistenza al 118 per problemi come capogiri e cali di pressione legati soprattutto al caldo e alla stanchezza. Ventotto, invece, le persone che si sono rivolte al posto Medico Avanzato del Corpo, in piazza Donatori Sangue, tra le quali anche alcuni bambini caduti in strada a causa dall’entusiasmo della folla che ha “abbracciato” il Santo Padre prima lungo viale Sant’Avendrace e poi lungo via Dante, cercando di catturare l’attenzione del Pontefice con bandierine, striscioni, applausi e lancio di fiori.Per il 5° Nucleo Sanitario è stato il  primo effettivo impiego operativo a completamento dell’intenso periodo di addestramento appena concluso, durato otto giorni e che ha coinvolto medici, ufficiali commissari, infermieri, infermiere volontarie e logisti in possesso di un’adeguata preparazione propedeutica. Il nucleo sanitario, ad elevata flessibilità di impiego, è stato validato per la prontezza operativa del Corpo Militare per i prossimi 30 giorni e verrà avvicendato dal 1° Nucleo Sanitario in assegnazione al Nucleo Operativo di Pronto impiego di Bari.Tutti i nuclei sanitari in dotazione al Corpo Militare della CRI sono equipaggiati per operare in totale autonomia per almeno 72 ore, e possono essere integrati con moduli aggiuntativi di varia tipologia per soddisfare le più svariate esigenze di impiego in Italia o all’estero.

  

 

  

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