Giornata di studio e tavola rotonda sul burn out a Firenze
Si terrà a Firenze il giorno 15 settembre 2011, dalle ore 10.00 alle 17.30 presso l’VIII Centro di Mobilitazione CRI, una giornata di approfondimento e studio sul burn out. Una tematica, quanto mai importante e di interesse per tutti gli operatori CRI specie se impiegati in situazioni di intervento nell’area emergenze. L’incontro vuole affrontare la tematica in modo aperto su tutti i risvolti del problema in campo lavorativo, nei rapporti interpersonali, negli aspetti comunicativi durante la vita di tutti i giorni. “Quando lo stress perdura oltre un determinato periodo di tempo, può raggiungere un livello in cui gli individui sentono di non farcela più, si sentono emotivamente esausti, proprio come se fossero “bruciati”: da qui il termine burn out. Le persone che scelgono di impegnarsi in lavori umanitari, ma anche solamente di tipo comunicativo-relazionale, spesso hanno qualità di idealismo e altruismo. Si addossano alti standard personali, sono orientati al risultato e si aspettano di essere capaci di fare la differenza. Queste qualità possono aumentare la vulnerabilità allo stress, specialmente quando i bisogni sono opprimenti, le risorse limitate e l’assistenza ai beneficiari è frustrante. Il burn out è diventato uno dei maggiori rischi per coloro che scelgono di intraprendere la carriera in questo ambiente umanitario, dove l’insicurezza fisica e finanziaria sono in aumento.” (… tratto dalle dispense per corso di psicologia delle emergenza del Corpo Militare della CRI).L’attività formativa è stata suddivisa in due sessioni: la prima presenterà la problematica nei suoi vari aspetti e sarà tenuta da vari relatori qualificati della CRI, la seconda metterà a confronto in una tavola rotonda varie esperienze e testimonianze di enti, istituzioni ed aziende.I soggetti che hanno già partecipato ai corsi di psicologia dell’emergenza organizzati dal Corpo avranno un particolare interesse ad approfondire queste tematiche per apprendere nuove conoscenze nell’ottica di una possibile partecipazione al secondo corso per peer supporters.