“Giorno dell'Unità Nazionale” e della “Giornata delle Forze Armate”

Interno dello stand del Corpo Militare
Interno dello stand del Corpo Militare

Il 4 novembre si è celebrata la “Giornata delle Forze Armate” accomunata quest’anno al “Giorno dell’Unità d’Italia”, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni della nostra Patria. La ricorrenza risale esattamente a 93 anni fa, quando il 4 novembre 1918 si firmò a Villa Giusti di Padova l’armistizio con l’impero austro-ungarico che pose termine alla Prima guerra mondiale. La data, che celebra la fine vittoriosa della Grande Guerra, è divenuta la giornata dedicata alle Forze Armate.Il 4 novembre di quest’anno ricorre anche il 90° anniversario della tumulazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria, presso il complesso monumentale del Vittoriano.Le nazioni che avevano partecipato alla Prima guerra mondiale vollero onorare i sacrifici dei caduti nella salma di un anonimo combattente. L’allora Ministero della guerra incaricò un’apposita commissione per scegliere un militare ignoto e non identificabile caduto nelle zone del fronte.Undici salme furono trasportate nella Basilica di Aquileia, dove venne operata la scelta tra undici bare identiche.Il feretro prescelto fu trasferito a Roma con un convoglio ferroviario speciale lungo la tratta Aquileia-Venezia-Bologna-Firenze-Roma che, marciando a velocità ridotta, ricevette gli onori della popolazione presso le stazioni ferroviarie e lungo gran parte del percorso. A Roma, in piazza Venezia gremita di folla e di rappresentanti delle nazioni straniere, prima della tumulazione presso l’Altare della Patria un soldato semplice pose sulla bara del Milite Ignoto un elmetto da fante. Quest’anno le celebrazioni per la “Giornata delle Forze Armate” sono iniziate il 29 ottobre con la cerimonia per la partenza da Aquileia del treno rievocativo arrivato alla stazione di Roma Termini il 2 novembre.

  

Il 3 novembre a Roma,  presso il Palazzo del Campidoglio, si è svolto il convegno “Le Associazioni d’Arma: realtà e prospettive”, organizzato dal Consiglio Permanente di Coordinamento  fra le Associazioni d’Arma.Il 4 novembre il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha deposto una corona di alloro prima presso l’Altare della Patria a Roma e successivamente a Bari, presso il Sacrario dei Caduti d’Oltremare.A Redipuglia (Gorizia) si è celebrata una cerimonia commemorativa presso il Sacrario dei Caduti della Prima guerra mondiale e in tutta Italia è stata consentita la tradizionale apertura al pubblico di caserme, basi navali e aeroporti militari.Dal 4 al 6 novembre a Milano, in Piazzetta Reale, si tenuta una mostra di uniformi, mezzi e cimeli delle Forze Armate. Presso la Loggia dei Mercanti è stata allestita una mostra fotografica e proiezioni di filmati a carattere storico.In piazza S. Ambrogio, presso il Sacrario dei Caduti milanesi per la Patria, si è svolta infine una cerimonia commemorativa con relativo ammaina bandiera.Sempre dal 4 al 6 novembre in molte città italiane, d’intesa con le rispettive amministrazioni comunali, si sono svolte manifestazioni che hanno previsto  l’allestimento di stand e mostre storiche, esibizioni di attività addestrative e concerti di bande e fanfare militari.A Roma, presso l’area del Circo Massimo è stata allestita una mostra statica e dinamica con esposizione di materiali e mezzi delle Forze Armate, della Guardia di Finanza e, quest’anno per la prima volta, dei Corpi Ausiliari dello Stato: il Corpo Militare e il Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana e il Corpo Militare del Sovrano Ordine di Malta. A corollario la mostra storica “Dalle battaglie che hanno fatto l’Italia al Nuovo Stato. L’estremo sacrificio per la Patria nel 90° anniversario della tumulazione del Milite Ignoto”, l’aviolancio di personale militare interforze e i concerti delle fanfare dei Bersaglieri e dei Carabinieri.

  

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