Firenze: il premio “Scudi di San Martino” assegnato al Corpo Militare

Il maresciallo maggiore Marco Ilarioni riceve un attestato di benemerenza
Il maresciallo maggiore Marco Ilarioni riceve un attestato di benemerenza

Nel corso di una solenne cerimonia tenutasi lo scorso 3 dicembre nella stupenda cornice del Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio a Firenze, la Commissione giudicatrice della XXVIII edizione del premio “Scudi di San Martino”, presieduta dal maggiore dei paracadutisti onorevole Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ha assegnato uno Scudo di Bronzo alla categoria degli infermieri che operano nel Corpo Militare con questa motivazione: “la salvaguardia della vita umana messa in pericolo dalla guerra, dalle carestie,dalle catastrofi naturali: è questo il traguardo al quale mira la categoria degli Infermieri che operano nel Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Un lavoro incessante, continuo, attento alle necessità del prossimo, volto a contribuire a tenere alta la volontà di tutela della vita umana. Anello di congiunzione tra il lavoro importante del medico e la vita degli assistiti e dei pazienti, riescono, con la loro umanità e competenzaprofessionale, ad allievare sofferenze e dolori in Patria ed all’estero, per assicurare assistenza e cura a favore dei militari feriti e malati e delle popolazioni civili, sempre alla ricerca della salvezza della vita umana e prodigandosianche nelle ore di libertà”. Il riconoscimento è stato ritirato da due infermieri del Corpo, il maresciallo Tauro Coccia, dell’Ispettorato Nazionale, e il caporal maggiore Loris Vatteroni, dell’VIII Centro di Mobilitazione, in rappresentanza dei moltissimi infermieri del Corpo che hanno operato e operano in Italia e nelle missioni all’estero in guerra ed in pace.

  

Due Infermieri del Corpo Militare ritirano il premi Scudi san Martino
Due Infermieri del Corpo Militare ritirano il premi Scudi san Martino

L’Istituto “Scudi di San Martino”, nasce a Firenze nel 1983 con precisi scopi sociali, e ogni anno premia, con l’attribuzione degli Scudi d’argento e di bronzo, nonché con attestati di benemerenza, persone ed enti che si siano particolarmente distinti per atti di generosità e solidarietà umana.Tra i premiati “storici” dell’Istituto figurano Madre Teresa di Calcutta, i vigili del fuoco di Chernobyl e di New York, l’organizzazione premio Nobel “Medici Senza Frontiere” e l’associazione “Telefono Arcobaleno”.La solenne cerimonia, durante la quale si è esibita la Banda dell’VIII Centro di Mobilitazione, si è svolta alla presenza di un notevolissimo parterre formato da autorità militari, civili e religiose che hanno consegnato i premi e gli ambiti riconoscimenti.Da segnalare che, nel corso della cerimonia, è stato consegnato anche un diploma di benemerenza a un sottufficiale del Corpo, il maresciallo maggiore Marco Ilarioni con la seguente motivazione: “Il giorno 5 novembre del 2010, nel piazzale antistante l’Istituto Tecnico Logistica e Trasporti Marcantonio Colonna di Roma, un allievo dello stesso Istituto subiva un gravissimo incidente con ferite varie ed in modo particolare ad una gamba. Il pronto e meticoloso intervento del genitore di un alunno, il signor Marco Ilarioni, ha permesso di mantenere in vita il ragazzo ferito. Infatti il signor Ilarioni, per ben 30 minuti, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, ha scrupolosamente ed efficacemente bloccato l’emorragia, evitando il decesso del ragazzo e sicuramente l’amputazione della gamba. Si è trattato, da parte del signor Ilarioni, di un gesto di altruismo e di perizia anche se non, per la sua attività, impegnato in aspetti sanitari”. Un’altra occasione nella quale sono state messe in luce le molteplici attività svolte dagli appartenenti al Corpo con professionalità e solidarietà umana.

  

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