Esercitazione internazionale “Grifone “2012”: la partecipazione delle Infermiere Volontarie CRI

Grifone 2012-PMA presso Fonni: Infermiere Volontarie e personale sanitario AM in esercitazione
Grifone 2012-PMA presso Fonni: Infermiere Volontarie e prsonale sanitario AM in esercitazione

Dal 24 al 28 Settembre il complesso montuoso del Gennargentu in Sardegna è stato lo scenario dell’esercitazione internazionale S.A.R. “Grifone 2012”, organizzata dall’Aeronautica Militare nel quadro dell’accordo di cooperazione tra Italia, Francia e Spagna nel settore della ricerca e soccorso aereo (S.A.R MED/OCC).Lo scopo principale dell’esercitazione è stato quello di addestrare il personale dei reparti di volo  italiani e stranieri del Soccorso Aereo, dei centri di coordinamento e delle squadre di terra alla pianificazione, direzione e gestione delle operazioni di ricerca e soccorso nel difficile ambiente montano, sia di giorno che di notte, favorendo la conoscenza e lo sviluppo di procedure conformi agli standard internazionali.Anche in questa nuova edizione della “Grifone” Le II.VV. CRI sono state impiegate in duplice funzione : in attività a terra, in collaborazione con il personale dell’A.M., presso l’Infermeria dell’Aeroporto Militare di Alghero trasformato per l’occasione in Deployable Operation Base (D.O.B.) degli elicotteri italiani e stranieri e per tutte le attività di supporto;

  

quindi i presso il PBA di Fonni, dove il 3° Stormo ‘Supporto Operativo’ di Villafranca,  con il contributo dei vari reparti tecnici di manutenzione, telecomunicazioni e rifornimenti della Forza Armata, ha trasformato l’ippodromo di Fonni in un piccolo eliporto dotato di tutti servizi necessari per l’assistenza al volo e la gestione delle operazioni. Qui è stato attivato un Posto Medico Avanzato (PMA), con funzioni sia di postazione medica avanzata nell’ambito dello scenario esercitativo, sia di presidio di primo soccorso in caso di reali esigenze per il personale partecipante nel quale hanno operato il personale sanitario dell’Infermeria Principale A.M. di Verona Villafranca affiancato dalle Infermiere Volontarie CRI  ed infine,l’impiego in attività in volo con un team di Infermiere Volontarie AASAR a bordo dei veivoli come parte integrante degli equipaggi.L’Aeronautica Militare ha fornito la propria expertise in termini di Comando o Controllo delle operazioni aeree, che sono state dirette da un team del Centro Coordinamento Soccorso del Comando Operazioni Aeree dell’Aeronautica Militare (RCC-COA) dislocato presso il P.B.A.. L’intera pianificazione logistica, invece, è stata affidata al Comando Logistico dell’A.M. 

  

Ricco come sempre l’elenco dei partecipanti: Per  l’Aeronautica Militare hanno partecipato equipaggi ed elicotteri del 15° Stormo di Cervia, del 72° Stormo di Frosinone, del 9° Stormo di Grazzanise, della 670ª Squadriglia Collegamento e Soccorso di  Decimomannu e della 672ª Squadriglia Collegamento di  Perdasdefogu; la 46^ Brigata Aerea di Pisa ha supportato le operazioni di deployment e redeployment. Il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha coordinato tutte le attività terrestri, assicurando, con proprie squadre di soccorso, affiancate da quelle dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato, il recupero del personale disperso nell’impervio scenario del Gennargentu.?La partecipazione di equipaggi e velivoli provenienti da Spagna e Malta e di osservatori da Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Pakistan e Serbia, hanno, infine,  conferito maggiore rilevanza all’evento consentendo un proficuo confronto e scambio di esperienze.Il forte vento e la pioggia battente hanno inizialmente condizionato l’avvio dell’esercitazione, che si è poi svolta secondo programma, impegnando circa 350 persone, tra militari e civili, e 11 assetti aerei in missioni dall’altro profilo addestrativo, consentendo di chiudere l’intensa quattro giorni di attività con un bilancio positivo. “Nei quattro giorni di esercitazione siamo riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati. Gli equipaggi di volo e le squadre di soccorso a terra hanno operato in maniera perfettamente sinergica”, ha dichiarato alla stampa il Colonnello Giovanni Franchini, direttore dell’esercitazione.

       

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