Il Corpo Militare al centro dell'esercitazione Anat con il Nucleo di Decontaminazione e Bonifica

l'ingresso della tenda di decontaminazione

Il porto di Civitavecchia è stato il teatro dell’esercitazione di emergenza nazionale”Anat” che lo staff di OSN/CeMiSS ha diretto a scopo didattico lunedi 16 settembre. Sul campo un imponente spiegamento di forze tra le quali la Capitaneria di Porto, i Vigili del Fuoco, la Prefettura e la Questura di Roma, l’USMAF (Uffici Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera), il Ministero della Salute, la Croce Rossa Italiana (Nucleo di decontaminazione NBCR del Corpo Militare; Reparto Sanità Pubblica; Corpo delle Infermiere Volontarie), l’ARES 118, la Polizia di Stato (Questura; Polizia di Frontiera), i Carabinieri, la Guardia di Finanza (Reparto Operativo Aeronavale, compagnia e Stazione Navale di Civitavecchia), l’Esercito (7° Rgt NBC “Cremona” e 11° Rgt Trasmissioni  “Leonessa”), il Gruppo Grimaldi Napoli e altri ancora, con l’obiettivo di contenere una presunta epidemia che avrebbe potuto avere conseguenze mortali per gran parte della popolazione.Il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana ha schierato uno dei propri Nuclei di Decontaminazione e Bonifica campale, supportato da un modulo Comando e Controllo per il coordinamento di tutte le risorse della CRI. L’esercitazione è stata l’ottima occasione nella quale oltre a testare la professionalità dei militari del IV Centro di Mobilitazione sono stati messi alla prova i discenti del IX Centro di Mobilitazione che hanno partecipato al Crash Course svoltosi dal 9 al 18 settembre presso Centro Polifunzionale di Castelnuovo di Porto.Numerose le personalità politiche e militari accorse a verificare l’alto grado di efficienza e sinergia raggiunto da tutte le componenti coinvolte nello scenario, particolarmente complesso, che nell’arco di una mattinata ha raccontato il soccorso di migranti, la verifica sanitaria, la decontaminazione e tutte le altre attività, comprese quelle di ordine pubblico, legate direttamente ad eventi di questa portata, imprevedibili ma di fronte ai quali non ci si può far sorprendere impreparati.Non meno importante è stato il contributo dei numerosi militari e infermiere volontarie della CRI che hanno assicurato l’indispensabile supporto organizzativo, fornendo figuranti, simulatori e truccatori. Ancora una volta la grande abilità dei truccatori ha fatto si che il coinvolgimento sia dei partecipanti all’esercitazione che degli osservatori, i frequentatori del corso di cooperazione civile e militare organizzato dal CASD, fosse ai massimi livelli così come il realismo nelle varie fasi delle operazioni.L’esercitazione è stata anche occasione per verificare l’attivazione della Commissione Centrale di Difesa Civile presso il Comitato Centrale della CRI, che grazie agli ottimi collegamenti radio e video assicurati dal modulo Comando e Controllo del Corpo Militare, ha potuto seguire in diretta i particolari delle attività svolte nel Porto di Civitavecchia.A conclusione dell’esercitazione tutto il personale impiegato ha ricevuto i complimenti dell’Ispettore Nazionale Magg. Gen. Gabriele Lupini che ha seguito personalmente, dalle prime ore del mattino, tutte le fasi delle attività svolte.   

  

  

  

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