Emergenza maltempo in Toscana
Fin dal 30 ottobre, giorno del disastro franoso di Massa Carrara, il personale del Corpo Militare del Centro Operativo Deposito Addestramento Militare (Codam) tosco-emiliano di Marina di Massa, insieme al personale dei Nuclei Arruolamento e Attività Promozionali (NAAPro) di Albiano Magra e Massa è intervenuto nei soccorsi alla popolazione in seguito all’emergenza idrogeologica.A seguito della costituzione della Sala Operativa della Provincia (SOPI), le attività, coordinate dal Comandante del Codam, hanno riguardato l’assistenza alla popolazione, il trasporto di materiali e il sostegno logistico alle associazioni di volontariato e di protezione civile.Sono stati utilizzati, su apposita richiesta, i tralicci illuminanti sia nelle operazioni notturne di svuotamento di alcuni canali e zone allagate e sia per permettere la continuità dei lavori di messa in sicurezza dell’edificio crollato a Carrara.E’ stata effettuata, inoltre, la consegna di effetti letterecci alla struttura di accoglienza delle squadre di volontari giunti da tutta la regione Toscana e sono state distribuite bevande calde al personale di protezione civile durante le attività di soccorso svolte nelle ore notturne.Successivamente, su richiesta del Sindaco di Massa e con l’autorizzazione degli organi centrali della Cri, il Codam è stato utilizzato per l’accoglienza di alcune famiglie evacuate dalle zone interessate dalle frane. Attualmente sono ospitate presso la struttura di Marina di Massa 19 persone, assistite da militari e volontari provenienti dai vari Comitati di Croce Rossa della regione.Con l’afflusso dei primi evacuati, il Prefetto di Massa Carrara ha visitato il Codam per rendersi conto personalmente della sistemazione degli ospiti intrattenendosi con loro e con il personale di Croce Rossa presente (militari in servizio e volontari).
