Corso di psicologia dell'emergenza a Firenze

Si è svolto a Firenze dal 21 al 22 maggio, presso l’aula corsi  dell’VIII Centro di Mobilitazione del Corpo Militare della Cri, il 3° corso di primo livello in psicologia dell’emergenza.  Il corso, che sarà ripetuto anche nei giorni 28 e 29 maggio, considerate l’alto numero di richieste di partecipazione (giunte a quota 70), è stato coordinato dagli psicologi  tenente  Riccardo Fantechi e sottotenente Claudio Del Vita.Il corso, rivolto anche alle altre componenti di Croce Rossa, ha lo scopo di fornire l’acquisizione delle informazioni di base per la gestione delle emozioni e degli effetti psicologici provocate dall’operare in situazioni di emergenza, in cui il personale della Croce Rossa Italiana può trovarsi.Durante la prima giornata sono stati introdotti i primi concetti utili sullo stress e sulle cause che possono derivare da esso; al termine sono stati poi mostrati alcuni training esperienziali per l’acquisizione di competenze e tecniche di intervento. Nella seconda giornata è stato affrontato con maggior approfondimento lo stress in campo operativo, con accenni anche al combact stress, ed è stato offerto con la collaborazione del sottotenente Claudio Del Vita, un ampio spazio ad esercitazioni pratiche di gruppo finalizzate a mostrare alcune  tecniche psicoterapeutiche per l’intervento in quadri post-traumatici strutturati. Il corso ha previsto la partecipazione di un gruppo ristretto di 20 partecipanti al fine di poter agevolare le esercitazioni pratiche ed il maggiore apprendimento personale.Questi gli argomenti trattati: psicologia dell’emergenza; gestione dello stress in campo;  cause di stress riferite nella pratica e approfondimento dello stress cumulativo;  burnout e coping con stress traumatico; disturbo post-traumatico da stress; strategie di auto-aiuto e di supporto psicologico; funzionamento dei gruppi nelle situazioni di emergenza;  training alfagenico; combact stress; prevenzione, sensibilizzazione, empowerment, sostegno;  tecniche psicoterapeute per l’intervento in quadri post-traumatici strutturati.Il corso, inoltre, ha la finalità di preparare il personale per le selezioni per l’accesso al corso di secondo livello, per l’ottenimento della qualifica di Psycological Peer Supporter (PPS), soccorritori che abbiano seguito un programma uniforme in materia.

  

 

  

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