Cerimonia commemorazione martiri Fosse Ardeatine

Un momento della cerimonia

Lo scorso 24 marzo si è svolta la commemorazione del 66° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine.L’eccidio, compiuto a Roma dalle truppe di occupazione il 24 marzo 1944 ai danni di 335 civili italiani, fu un atto di rappresaglia in seguito ad un attentato avvenuto il giorno prima in via Rasella, all’altezza del palazzo Fittoni, ad opera dei partigiani dei Gruppi d’Azione Patriottica (GAP) delle brigate Garibaldi. La cerimonia di commemorazione ha avuto luogo alle ore 9,30 presso il Mausoleo di via Ardeatina alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano, del Ministro della Difesa Ignazio La Russa e del Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Vincenzo Camporini.All’evento erano presenti il Presidente della Corte Costituzionale Francesco Amirante, il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti, il Vice Presidente della Regione Lazio Esterino Montino, il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, altre autorità civili, militari e religiose, i rappresentanti della comunità ebraica di Roma ed i parenti delle vittime. Il Presidente della Repubblica ha deposto una corona d’alloro davanti alla lapide che ricorda l’eccidio. Dopo un breve discorso del presidente del comitato dei familiari dei caduti, sono stati nominati uno ad uno i nomi delle 335 vittime.Successivamente, dopo la celebrazione di due brevi riti religiosi, cattolico ed ebraico, le autorità presenti hanno proceduto alla visita dei luoghi dell’eccidio e delle adiacenti tombe.    Alle ore 11,00 dello stesso giorno si è tenuta presso la Caserma “Luigi Pierantoni” di Roma, sede dell’Ispettorato Nazionale, la cerimonia di commemorazione dei due Ufficiali del Corpo Militare C.R.I. trucidati alle Fosse Ardeatine: il Tenente medico C.R.I. Luigi Pierantoni ed il Sottotenente commissario C.R.I. Guido Costanzi. Alla loro memoria erano state intitolate le vie che costeggiano la Caserma, denominata anch’essa “Luigi Pierantoni”, e concesse le Medaglie d’Oro al Merito della Croce Rossa Italiana.Dinanzi ad una rappresentanza di Ufficiali, Sottufficiali e Graduati del Corpo Militare e di Dirigenti della Polizia Municipale  si è proceduto alla deposizione di due corone di alloro in corrispondenza delle targhe toponomastiche delle vie sopracitate. Una terza corona di allora è stata deposta dall’Ispettore Nazionale del Corpo Militare, il Colonnello Gabriele Lupini, in prossimità del monumento ai caduti del Corpo Militare C.R.I. all’interno della Caserma stessa.

  

  

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