147° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA Messaggio del Capo di Stato Maggiore della Difesa

Roma, 15 giugno 2011Nella ricorrenza del 147° anniversario della fondazione della Croce Rossa Italiana, giunga all’Ispettrice Nazionale del Corpo – Sorella Mila Brachetti Peretti – e, suo tramite, a tutte le Sorelle appartenenti al Corpo delle Infermiere Volontarie, l’affettuoso e caloroso saluto delle Forze Armate e mio personale.Questa giornata, è anche per Voi, che dell’Associazione Italiana della Croce Rossa siete da più di un secolo una componente attiva e vitale, occasione per ricordare e celebrare un passato importante – fatto di impegno e di passioni – e condividerne e riproporne i contenuti valoriali più nobili in una visione prospettica.Una storia che trova il suo più alto suggello nella Bandiera del Corpo, a cui mi inchino, concessa per gli alti meriti civili e militari resi alla Nazione e di cui il mondo militare ne è stato e ne è tutt’oggi convinto testimone e privilegiato beneficiario. Una Bandiera, della quale il 25 giugno prossimo, ricorrerà l’anniversario dell’assegnazione al Corpo, che ben testimonia la stima e la riconoscenza di tutta la società a tutte le “Crocerossine” per il prezioso servizio volontario, per l’impegno sociale e per il vivo senso di dedizione all’umanità che soffre.Un Simbolo che ricorda vicende ammirevoli, recenti e passate, scritte soprattutto con il sacrificio delle Sorelle che hanno pagato donando la Loro stessa vita. Ad Esse, oggi, accomuniamo nel ricordo tutti i nostri Caduti e rinnoviamo la promessa di continuare a nobilitarne e onorarne la memoria, anche con la nostra opera quotidiana.Vicende che ci narrano di una vocazione al servizio del prossimo in difficoltà portata sino agli estremi confini geografici e di solidarietà, che non si limita alla guarigione del corpo, ma al conforto dell’animo. Un’opera meritoria verso la quale il recente appello del Presidente della Repubblica contro l’indifferenza e l’assuefazione della pubblica opinione di fronte alle tragedie dei migranti del mare, emblematicamente plaude, rende merito e incoraggia all’emulazione tutta la collettività.In questa società del “benessere”in cui le disparità sono sempre più nette e nella quale l’essere umano sembra essere più solo, Voi siete capaci di schiarirgli un orizzonte nuovo che è, prima di tutto, manifestazione di vicinanza, umanità e speranza.Di ciò sono anche consapevoli e grati i Soldati, i Marinai, gli Avieri, i Carabinieri e il Personale civile della Difesa, verso i quali l’ausiliarietà alle Forze Armate del Corpo delle Infermiere Volontarie si pone quale prezioso valore aggiunto sul campo.Nelle innumerevoli occasioni: a fianco dei nostri contingenti militari, così come per l’assolvimento dei compiti di assistenza e soccorso a favore della collettività; in tempo di pace e di conflitti; in occasione di emergenze e calamità naturali; sul territorio nazionale, come all’estero, le Sorelle del Corpo, di ieri e di oggi, hanno disimpegnato con zelo, amorevolezza e dignità la propria missione umanitaria al servizio della collettività sofferente e si sono sempre distinte portando lustro all’immagine della Nazione.A nome di tutte le Forze Armate e mio personale rinnovo all’Ispettrice Nazionale e a tutte le Sorelle del Corpo la più profonda e sincera riconoscenza, unitamente ai più fervidi voti augurali di un futuro costellato di gratificazioni e affermazioni sempre maggiori nella meritoria opera al servizio del prossimo.Viva la Croce Rossa!Viva il Corpo delle Infermiere Volontarie!Generale Biagio ABRATE

  

  

       

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