12° Corso Nazionale per Cappellani Militari

Palermo 12-12-2008 Dal 12 al 15 novembre si è tenuto presso il Convento San Giovanni Battista di Palermo il 12° Corso Nazionale per i Cappellani Militari, i Diaconi e i Ministri straordinari della Comunione del Corpo Militare CRI. Sede del corso il complesso del Convento di Baida che gode di un’incantevole posizione panoramica su Palermo. Nel 1377 i Conti di Modica eressero una chiesa e un monastero affidandolo ai monaci benedettini di San Martino delle Scale. Nel 1956 l’Arcivescovo di Palermo, Diego Haedo, affidò l’intero complesso ai frati minori di San Francesco. Negli anni ’80 i frati iniziarono un processo di ristrutturazione del convento, del chiostro e della chiesa creando un’oasi di pace, serenità e riflessione. Questo Corso organizzato dal Cappellano Capo del Corpo Militare CRI, Monsignor Gabriele Comani, e dallo staff del suo Ufficio Assistenza Spirituale, ha avuto come tema “Il principio di umanità nella sua basilare accezione in correlazione con i principi delle Convenzioni di Ginevra e il ruolo del personale religioso ai sensi dei sette principi”. In apertura dei lavori si è data lettura del telegramma inviato dall’Ordinario Militare per l’Italia, Monsignor Vincenzo Pelvi: “Significativa circostanza dodicesimo Corso Nazionale Cappellani Militari C.R.I. in congedo, accompagno intensa preghiera esprimo vicinanza spirituale et profondo affetto. Invoco Spirito Santo copiosi frutti bene et santità et benedizione divina su partecipanti tutti”. Vincenzo Pelvi. Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia. Numerosa la presenza dei frequentatori, non solo del Corpo Militare e delle Infermiere Volontarie della CRI ma anche delle altre componenti volontaristiche. Fra i relatori di fama nazionale, il professor avvocato Michele C. del Re, presidente dell’Associazione onlus “Voce alla vittima”, da poco nata con il patrocinio della CRI, ha svolto il tema “Umanità: rispetto della persona umana vittima di abusi, soprusi, massacri in pace ed in guerra” ed in un successivo intervento: “Umanità: integrazione e apporto nella crescita della società”; il professor Antonino Gullo con l’intervento dal tema: “Umanità: l’infanzia nella sua crescita ed il tessuto sociale; la professoressa Elena Muscaglione , Consigliere Giuridico di Diritto internazione umanitario che è intervenuta con la relazione: “Umanità: principio di umanità nei rapporti di internazionalità alla luce delle Convenzioni di Ginevra”; l’ avvocato Nicola Lobosco ha intrattenuto l’uditorio con il tema: “Umanità: superamento degli istinti distruttivi nell’uomo”; la professoressa Maria Russo, dell’ Ispettorato Regionale Infermiere Volontarie CRI della Sicilia ha volto il suo intervento trattando il tema specifico: “Umanità e sensibilità femminile”. Nei quattro giorni del Corso, oltre alla celebrazione quotidiana della Santa Messa, sono stati programmati incontri di Preghiera Vespertina, il concerto della Banda Musicale del XII Centro di Mobilitazione, presso il Teatro Politeama “Garibaldi” di Palermo, la cena di gala presso il Circolo Ufficiali di Presidio e la visita socio-formativa presso la base logistico-operativa di Buonformello. Al termine dei lavori l’Ispettore Nazionale del Corpo Militare CRI, Colonnello Pietro Ridolfi, ha tributato al Cappellano Capo Servizio Assistenza Spirituale del Corpo Militare, 1° Capitano Comani Monsignor Gabriele, un Encomio con la seguente motivazione: “Per l’egregia attività svolta nella riorganizzazione del Servizio Assistenza Spirituale del Corpo Militare nonché per la perfetta organizzazione di Convegni di Formazione per i Cappellani e i Diaconi iscritti nei ruoli. L’opera meritoria metteva in risalto doti personali, umane e spirituali di altissimo livello in linea con le migliori tradizioni umanitarie della C.R.I.”. Nella stessa occasione ha tributato al Maresciallo Maggiore Stefano Betti ed al Maresciallo Capo Mauro Tolomei due Elogi scritti con la seguente motivazione: “Quale addetto all’ufficio del Cappellano Capo del Corpo Militare, ha collaborato attivamente alla organizzazione del 12° Corso Nazionale Cappellani del Corpo Militare CRI evidenziando eccezionali doti creative e notevole professionalità. Esempio di dedizione al lavoro, abnegazione nello svolgimento del servizio ed elevato attaccamento agli ideali del Corpo”.

  

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