Tratta degli esseri umani e violenza di genere
Abbracciando la definizione di protezione promossa dall’Inter Agency Standing Committee (IASC) – “la protezione si riferisce a tutte quelle attività volte a garantire il pieno rispetto dei diritti della persona in conformità alle leggi nazionali e internazionali” – nel corso degli anni ci siamo concentrati nel rafforzare i meccanismi volti a garantire una maggior sicurezza, dignità e rispetto dei diritti delle persone migranti. In quest’ottica, abbiamo lavorato in tutti i contesti rivolti alle persone migranti: all’arrivo in Italia, nelle zone di transito e nei centri di accoglienza, considerando i bisogni della persona in quanto tale ed assicurando un servizio, indipendentemente dallo status giuridico del destinatario.
In ambito di protezione, grande importanza è stata dedicata al tema della prevenzione e dell’informazione rispetto al fenomeno della tratta degli esseri umani e della violenza di genere, assicurando continuità a progetti specifici.
Tutti i nostri operatori sono altamente qualificati, seguono percorsi di formazione interna per l’acquisizione di procedure standard e operano secondo metodologie di lavoro e linee guida condivise.
Con l’obiettivo invece di contrastare e prevenire la violenza di genere delle donne e ragazze migranti all’interno delle comunità, abbiamo formato professionisti operanti nei centri di accoglienza, per una più rapida identificazione delle situazioni a rischio e per assicurare adeguata tutela alle donne migranti.
Altrettanto necessaria è l’attività di informazione che portiamo avanti tra le persone migranti per fornire loro strumenti e risposte sempre più qualificati rispetto al problema della tratta degli esseri umani e della violenza di genere.