Croce Rossa impegnata negli sbarchi a Messina, Augusta e Pozzallo. Mamma e bimba siriane riunite grazie al servizio CRI di restoring family link

Dopo lo sbarco di ieri a Palermo della nave della Marina Militare irlandese Le Niamh, con a bordo i 373 sopravvissuti oltre alle 25 vittime dell’ultimo naufragio avvenuto al largo delle coste libiche, continua incessante l’opera di tutti i comitati della Croce Rossa della Sicilia impegnati nell’assistenza sanitaria e psicologica sui moli. Dalle prime ore di questa mattina operatori e volontari CRI sono impegnati contemporaneamente in tre sbarchi a Messina, Augusta e Pozzallo dove vengono garantiti la distribuzione di generi di conforto, acqua e la gestione delle aree di accoglienza. Fondamentale il supporto sanitario, in collaborazione con l’Usmaf, che consente un primo controllo medico dei migranti direttamente sulla banchina. Presenti gli operatori dell’ufficio RFL (restoring family link) che hanno già permesso questa mattina d’individuare una famiglia che era stata separata durante le operazioni di soccorso in mare e che viaggiava quindi in navi separate.

20 giugno, Giornata Mondiale del Rifugiato. Francesco Rocca: “Mettiamoci nei panni di chi chiede solo la possibilità’ di scegliere”

“Nei panni loro per capire da cosa scappano. Nei panni loro per sentire la gioia di essere vivi anche dopo la traversata in mare che non è comunque  né l’ultima tappa, né quella più difficile. Nei panni loro per capire la rabbia che si prova a dover tornare indietro dopo tanta fatica e tanto dolore. Nei panni di chi ancora una volta si sente rifiutato, allontanato, respinto e dimenticato come persona”, afferma Francesco Rocca, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana e Vice Presidente della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato.

A Ventimiglia continua il grande lavoro dei volontari di CRI che assistono i migranti

Prosegue a Ventimiglia l’assistenza ai migranti ospiti del centro allestito nelle aree dell’ ex dopolavoro ferroviario e gestito dalla Croce Rossa di Ventimiglia.
Il numero dei migranti varia giornalmente in base agli arrivi con i treni da altre città ed alle riammissioni francesi, ma resta nella media di 170/200 migranti.
Ogni giorno vengono effettuate visite mediche a circa 50 persone nell’ambulatorio del centro, alla presenza di interpreti di Croce Rossa in lingua araba che agevolano sia i pazienti che i medici e le Infermiere Volontarie che, da oltre un mese e mezzo garantiscono servizio sanitario.

Migranti: la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e il Governo svizzero in supporto alla CRI per l’assistenza agli sbarchi

Sono quasi 50mila i migranti arrivati sulle coste siciliane dall’inizio dell’anno per un totale di circa 150 sbarchi complessivi. Il Comitato Regionale della Croce Rossa Sicilia partecipa attivamente alle operazioni di soccorso e di accoglienza nei porti e all’assistenza sanitaria in collaborazione con i medici dell’Usmaf, grazie all’accordo siglato con il Ministero della Salute, e nel rispetto del Piano di contingenza stilato dall’Assessorato Regionale alla Sanità.