Terremoto Centro Italia, Croce Rossa in prima linea nell’accoglienza: “La ricetta vincente è fare squadra”

A due giorni dalle scosse di terremoto del 26 ottobre, il Centro Italia continua a tremare. A Visso e Camerino, i tanti volontari e operatori di Croce Rossa proseguono nel dare conforto ed assistenza alla popolazione colpita.
A Camerino Croce Rossa sta dando riparo a circa 1500 persone in 3 centri di accoglienza e entro oggi sarà funzionante la cucina proveniente dal centro di emergenze di Roma. CRI ha inoltre predisposto due postazioni di soccorso sanitario: uno presso l’ospedale e l’altro nella sede del comitato.Anche a Visso proseguono le attività del locale comitato CRI, che nella notte appena trascorsa ha dato ospitalità a circa 100 persone e messo a disposizione del comune di Ussita un’ambulanza e degli operatori per fronteggiare eventuali emergenze sanitarie.

Terremoto, Croce Rossa presente in ogni territorio colpito: tra assistenza e supporto si lavora per mantenere viva la speranza

La scossa di terremoto del 30 ottobre è stata la più forte registrata in Italia sin dal 1980. Croce Rossa Italiana, già presente in forze su tutta l’area interessata, è attiva con oltre 300 tra volontari e operatori provenienti da numerosi comitati, sotto il costante monitoraggio e coordinamento della Sala Operativa Nazionale. Circa 80 i mezzi impiegati, tra cui ambulanze, autovetture, fuoristrada e camion.

Siglata la convenzione sulle attività di protezione civile in Liguria tra Croce Rossa e Regione

E’ stata firmata il 9 giugno, dall’Assessore alle attività di Protezione Civile della Regione Liguria, On. Renata Briano e dal Presidente del Comitato Regionale della Croce Rossa Italiana della Liguria, Massimo Nisi, la convenzione che disciplina i rapporti tra Regione Liguria e CRI Liguria per lo svolgimento delle attività di Protezione Civile volte al soccorso e superamento delle emergenze regionali.

Migranti: continua l’attività della Croce Rossa Italiana durante le operazioni di sbarco sulle coste. Nelle ultime ore assistite 1260 persone a Taranto e 5000 in Sicilia.

Prosegue incessante l’attività di assistenza e accoglienza della CRI durante gli sbarchi di migranti sulle coste del Sud Italia nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. In Puglia il Comitato Provinciale di Taranto della Croce Rossa Italiana è stato impegnato dal’alba di oggi, 9 giugno, nelle attività di soccorso al Porto Mercantile di Taranto. Sono giunti stamattina, infatti, 1.260 migranti tratti in salvo ieri nel Mar Mediterraneo dalla nave Etna. Negli ultimi due giorni in Sicilia la CRI ha assistito circa 5000 migranti arrivati giunti a Catania, Palermo, Augusta (SR), Porto Empedocle (AG), Trapani, Pozzallo (RG). 

Migranti: l’attività della Croce Rossa Italiana durante le operazioni di sbarco sulle coste. Nelle ultime ore assistite 1026 persone a Taranto e 1238 in Sicilia

Sono sbarcati nel primo pomeriggio di oggi 1026 migranti presso il porto di Taranto, a bordo dell’unità navale “San Giorgio” della Marina Militare Italiana impegnata nelle attività di soccorso e salvamento dell’operazione “Mare Nostrum”. Tra i migranti ci sono 252 minori, i più piccoli dei quali hanno tra i 4 e i 5 mesi di vita. Un centinaio di bambini non sono accompagnati dai genitori, ma viaggiano da soli. Ci sono inoltre 12 donne incinte.

Balcani, l’impegno della Croce Rossa di Bosnia-Erzegovina e Serbia nelle zone colpite dalle inondazioni

La Croce Rossa della Serbia e quella della Bosnia-Erzegovina sono al lavoro ormai da una settimana per fare fronte alla catastrofe provocata dalle devastanti inondazioni che hanno colpito i Balcani, le peggiori da 120 anni. Al momento sarebbero oltre 27mila gli sfollati nei due paesi. Case, infrastrutture, strade, ponti, linee ferroviarie sono gravemente danneggiati e numerose zone allagate ancora difficilmente raggiungibili. Migliaia di frane, 2100 solo in Bosnia, hanno peggiorato la situazione e ostacolato i soccorsi; numerose mine, sepolte durante il conflitto del 1992-95 e non ancora rimosse, si sarebbero spostate con le frane, aggiungendo ulteriori pericoli.

Siria, Croce Rossa: a più di tre anni dal conflitto sono 7 milioni gli sfollati nel paese e 10 milioni le persone in difficoltà per la mancanza di cibo

A più di tre anni dal conflitto, la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) stima che in Siria siano 7 milioni gli sfollati nel paese e quasi 10 milioni le persone in difficoltà a causa della mancanza di cibo. Dall’inizio della crisi 34 volontari della Mezzaluna Rossa Siriana e altri 7 della Mezzaluna Rossa Palestinese hanno perso la vita mentre prestavano soccorso e assistenza.

Diventa volontario della Croce Rossa Italiana A Roma la campagna della CRI “In + ci sei tu” in collaborazione con Urban Vision

In + ci sei tu è la campagna di reclutamento della Croce Rossa Italiana che dal 1 agosto campeggia in uno dei luoghi più prestigiosi di Roma, tra Piazza Navona e Campo de’ Fiori, in uno spazio concesso gratuitamente da Urban Vision, eccellenza nel settore del fund raising finalizzato al recupero architettonico del patrimonio artistico italiano.