Rodero (CO), concluso il Supercampo 24 della Croce Rossa
Un momento dei lavori di gruppo
Giovani CRI e ospiti del CARA insieme per approfondire il tema delle migrazioni all’insegna del divertimento e dell’integrazione
Dal 27 al 30 agosto al centro sportivo di Rodero (CO) si è svolta la 24a edizione del Supercampo CRI. La componente giovanile del Comitato Locale CRI di Uggiate-Trevano da oltre 25 anni organizza a fine estate un evento formativo e informativo che è un importante punto di partenza per diversi progetti ed esperienze, nonché uno dei momenti fondamentali della vita dei Giovani di Croce Rossa.
Il montaggio del campo
Quest’anno il Supercampo, dal titolo “Umanità senza confini”, è stato organizzato in collaborazione dai Comitati locali di Uggiate Trevano e San Fermo della Battaglia. Al campo hanno partecipato una ventina di Giovani CRI e aspiranti volontari. La decisione di organizzare il campo a Rodero non è stata casuale ma fortemente voluta in quanto il centro sportivo di Rodero è comunicante con il Centro Accoglienza per Richiedenti Asilo gestito dal medesimo Comitato CRI di Uggiate Trevano. In questo modo, i giovani CRI hanno potuto conoscere, confrontarsi e condividere l’esperienza del Supercampo con i ragazzi ospitati presso la struttura di accoglienza.
Il murales del Supercampo 24 di Rodero
Il campo è stato un’occasione per discutere del fenomeno delle migrazioni, per conoscere alcune delle storie dei ragazzi del CARA e anche per divertirsi insieme, superando le difficoltà legate alla lingua. Al termine del campo è stato realizzato un murales che rappresenta simbolicamente i temi affrontati: la decisione di partire dal proprio paese, il viaggio, l’approdo in Italia, l’accoglienza e le prospettive future.L’esperienza ha arricchito tutti i partecipanti creando semplici legami relazionali che i giovani CRI si sono impegnati a portare avanti, tornando anzitutto ad incontrare frequentemente gli ospiti del CARA per condividere momenti ricreativi e di scambio di conoscenze. Un altro obiettivo che i partecipanti si sono posti è stato quello di sensibilizzare maggiormente la popolazione residente nel territorio al tema delle migrazioni.
