Presentato a Cuneo il protocollo d'intesa regionale tra Croce Rossa e Associazione Donatori Organi
Presentazione Protocollo CRI e AIDO a Cuneo
Nel pomeriggio di sabato scorso, nella nuova sede del Comitato Locale di Cuneo della Croce Rossa Italiana, è stato presentato il protocollo di intesa, stipulato a livello regionale piemontese, tra la Croce Rossa Italiana e l’Associazione Italiana per la donazione di organi.Dopo i saluti del presidente della Croce Rossa di Cuneo, Francesco Aquilina, l’assessore Franca Giordano ha ricordato l’impegno della Città di Cuneo nell’istituzione dell’albo dei donatori organi.“Il protocollo di intesa presentato è il primo in Italia stipulato tra CRI ed AIDO e nasce per promuovere la donazione di organi tramite due realtà impegnate da anni nella cultura della donazione”. Ha spiegato ai tanti volontari e autorità intervenute, Colum Donnelly, responsabile regionale della Croce Rossa per la donazione di sangue, organi e tessuti.“Croce Rossa e AIDO sono tra le prime dieci realtà di volontariato in Italia” – ha aggiunto il presidente AIDO Piemonte, Valter Mione – “Nata nel 1973, l’AIDO è presente nelle commissioni legislative sul tema donazione organi. In Piemonte, in tutte le provincie del Piemonte, con circa 100 gruppi comunali”. Il protocollo di intesa è stato presentato in precedenza anche all’assessore regionale alla sanità, Antonio Saitta, che lo ha definito “esempio principe nel mondo del volontariato”.Nel portare come esempio un’esperienza personale vissuta in famiglia, senza riuscire a giungere al trapianto di fegato di un suo caro, il presidente provinciale dell’AIDO cuneese, Gianfranco Vergnano, ha aggiunto: “È necessario sollecitare le istituzioni, i cittadini, gli amici e i parenti affinché vi sia la possibilità per chiunque di accedere a un trapianto”.Appello ripetuto anche da Giuseppe Conversa e Pietro Benzi, responsabili dell’attività di donazione sangue, tessuti e organi della Croce Rossa, a livello di CRI del Comitato locale e provincial