Tre mesi di attività all’aria aperta per imparare insieme l’importanza della tutela ambientale e dell’alimentazione sana. Si sono appena conclusi i campi estivi della Croce Rossa Italiana che, da luglio a settembre, hanno visto oltre 500 ragazzi coinvolti in attività per la promozione di stili di vita sani e sostenibili. Un’occasione di incontro e formazione che, dopo le misure restrittive imposte dalla pandemia, ha consentito anche di ricreare opportunità di condivisione, inclusione e svago.
Dagli incontri dedicati alla scoperta della natura – CRI Green Camps – a quelli orientati alla promozione dell’alimentazione corretta – Breakfast Summer Camp – sono stati 28 i campi estivi organizzati dalla CRI in 15 regioni diverse dedicati a bambini e ragazzi tra gli 8 e i 17 anni.
CRI GREEN CAMPS
Grazie all’impegno di circa 160 Volontari Giovani, 250 ragazzi (di cui il 30% in condizione di vulnerabilità) hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza a stretto contatto con la natura insieme ai loro coetanei. Sono stati organizzati 14 Green Camps – campi estivi residenziali di una settimana – in 11 Regioni italiane, grazie al finanziamento del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’Avviso pubblico “EduCare”. Le attività si sono svolte seguendo modelli didattici innovativi e partecipativi, con il supporto di un toolkit appositamente creato da un team multidisciplinare di esperti in educazione, e più di 50 attività esterne come escursioni, laboratori esperienziali e visite guidate, organizzate dai Comitati CRI in collaborazioni con realtà virtuose del territorio.
BREAKFAST SUMMER CAMP
In collaborazione con l’azienda Kellogg’s Italia, i nostri volontari sono stati anche protagonisti di 14 Breakfast Summer Camp – campi estivi a carattere residenziale e non – organizzati in 12 regioni italiane. L’impegno di 372 Volontari di cui 299 Giovani ha permesso a oltre 300 minori (di cui circa il 40% in condizione di vulnerabilità) di prendere parte ad attività dedicate alla promozione della sana e corretta alimentazione e alla sensibilizzazione sull’importanza dell’attività fisica. Durante i campi, i ragazzi e le ragazze hanno partecipato a gite e laboratori esterni organizzati dai Comitati CRI come, ad esempio, visite didattiche presso fattorie e aziende agricole locali e laboratori esperienziali condotti da figure formate.
La CRI ha voluto ricreare degli spazi a misura di bambini e ragazzi, dove – in sicurezza – potessero tornare alla normalità, divertendosi e confrontandosi tra loro, e vivere, così, un’esperienza unica, sia educativa che ricreativa. Occasioni di socializzazione che mancavano ormai da tempo a causa dell’emergenza Covid-19.
I campi CRI sono stati accolti con messaggi di apprezzamento non solo dai giovani partecipanti – che hanno richiesto a gran voce una nuova edizione – ma anche dai loro genitori, facilitati nella gestione della vita familiare e lavorativa. L’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione di 532 Volontari della Croce Rossa che con entusiasmo si sono impegnati nell’organizzazione e nella gestione delle attività.
Dopo il successo di quest’anno, la Croce Rossa rinnova il suo impegno affinché i campi estivi possano diventare un appuntamento fisso ogni estate e rimangano un’occasione per rendere i giovani agenti di cambiamento all’interno delle loro comunità.