Oltre 5.500 i soccorsi, più di 200 le spese consegnate a domicilio, 11.400 i pernotti al centro di accoglienza per senza dimora
292.000 chilometri per 82.250 ore di volontariato, un numero enorme quello della Croce Rossa Italiana – Comitato di Cuneo. Sono le ore spese dai 358 volontari e 10 dipendenti impegnati nel 2020 a favore della popolazione cuneese – e non solo: la CRI di Cuneo è infatti stata impegnata anche in Lombardia durante il periodo più critico dell’emergenza Covid-19 portando soccorso a 29 persone.
La Croce Rossa di Cuneo, quale associazione di volontariato, iscritta nell’elenco regionale degli enti del terzo settore, ha come scopo il trasporto infermi, il soccorso in emergenza sanitaria, l’accoglienza dei migranti richiedenti asilo e dei senza dimora, la prevenzione e la risposta alle emergenze causate dai disastri ambientali e dalle calamità naturali.
Nel complesso si tratta di un’organizzazione di volontariato strutturata e attrezzata per far fronte ad ogni tipologia di emergenza, soccorso e assistenza.
Il Comitato di Cuneo della Croce Rossa Italiana ha potenziato le attività legate all’emergenza Coronavirus e ne ha create di nuove per garantire un supporto efficace alla popolazione, grazie anche al sostegno di molti cittadini che hanno donato dispositivi di protezione individuale da destinare agli operatori impegnati in prima linea.
In particolare, la CRI cuneese ha potuto contare anche su una nuova ambulanza 4×4 donata da una famiglia, un contributo di 52.000 euro da parte della fondazione CRT e 36.467,07 euro ottenuti attraverso la piattaforma “GoFoundMe”, Satispay, una campagna social e il contributo di Yla Lorefice e numerosi artisti grazie alla stesura di un brano intitolato “Oltre il limite (una canzone insieme)”.
“Sono stati mesi difficili quelli vissuti durante l’emergenza Covid-19, la preoccupazione era quella di mantenere i nostri volontari dotati dei dispositivi di protezione individuale adeguati ad affrontare gli interventi di emergenza e i servizi secondari” – spiega Paolo Signoretti, Presidente della CRI di Cuneo.
5.537 sono stati gli interventi di emergenza svolti nel 2020 mentre 8.493 i trasporti sanitari.
217 sono stati le prestazioni del progetto “Il Tempo Della Gentilezza” fra consegne di spesa e farmaci alle persone impossibilitate a uscire di casa. Il servizio è tutt’ora attivo ed è gratuito, per richiederlo basta contattare il numero verde 800 065510.
496 sono state invece le ore che hanno impegnato 130 volontari su 130 turni di servizio distribuiti in 7 Istituti Scolastici della città di Cuneo durante gli esami di Maturità per garantire il rispetto delle norme di sicurezza quali distanziamento sociale, lavaggio delle mani e uso della mascherina chirurgica.
4.200 poi le telefonate del call-center della CRI di Cuneo per l’indagine di Sieroprevalenza in collaborazione con il Ministero Della Salute distribuite su 193 turni di servizio.
La Croce Rossa cuneese vanta poi un parco mezzi all’avanguardia costituito da 9 ambulanze da soccorso e trasporto, di cui 2 attrezzate per trasporto di persone politraumatizzate, in Italia e all’estero, 5 autovetture e mezzi per le attività di protezione civile, 3 pulmini per il trasporto di persone, fino a 9 cadauno, 3 autovetture per il trasporti infermi in sedia a rotelle, 2 carrelli per il trasporto di materiale impiegato nelle attività di protezione civile, 1 camion e 1 furgone per la logistica e un carrello dotato di torre faro nonché 6 biciclette di cui 2 dotate di pedalata assistita.
Tracciando un bilancio finale, si può affermare che, il 2020 è stato caratterizzato da un incremento dei servizi effettuati – 14726 -, rispetto agli anni precedenti. Da sottolineare anche 335 persone ospitate al Centro Accoglienza per senza dimora per un totale di 11.438 pernotti compresi i mesi estivi, dove la struttura di via Bongioanni è stata non solo aperta ma addirittura potenziata per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso.
La CRI di Cuneo è poi dotata di alcune squadre speciali, quali il soccorso piste, il salvataggio in acqua, soccorsi con mezzi e tecniche speciali (SMTS), unità cinofile per ricerca persone, sempre in prima linea durante le emergenze e in attività ordinarie e di addestramento.
Tanti poi i corsi e gli incontri, curati dal centro di formazione interno, con la popolazione e le scuole sulle diverse tematiche, primo soccorso, disostruzione pediatrica, manovre salvavita, prevenzione e risposta alle emergenze, tenutisi sempre nel massimo rispetto dei protocolli anti Covid.
Infine sono 79 i nuovi donatori di sangue che hanno contribuito a raggiungere ben 124 donazioni.
“Le sfide che ci attendono per l’anno in corso sono tante – continua Signoretti – ora da affrontare più preparati e con dotazioni migliori. Grazie anche ai vaccini che i volontari stanno effettuando in questi giorni vogliamo assicurare la massima sicurezza per i nostri operatori”.
Ancora grazie a tutti per far parte di un’Italia che aiuta.