Quando una persona perde coscienza, cade improvvisamente a terra e non risponde a stimoli verbali, tattili o dolorosi.
COSA FARE?
- VERIFICA LO STATO DI COSCIENZA
- Chiama e scuoti delicatamente la persona: “Signore, mi sente?”
- Se non risponde né si muove: è incosciente.
- CONTROLLA LA RESPIRAZIONE
- Posiziona la persona a terra, a pancia in su.
- Slaccia gli abiti e scopri il torace.
- Inginocchiati di fianco a lei.
- Inclina la testa all’indietro, avvicina il tuo volto e:
- Osserva il movimento del torace.
- Ascolta eventuali suoni respiratori.
- Senti con la tua guancia se esce aria da naso e bocca.
CASO 1: LA PERSONA RESPIRA
- Mettila in posizione laterale di sicurezza (con la testa ben inclinata all’indietro).
- Chiama subito il 112 (o 118, dove necessario) o chiedi a qualcuno di farlo.
- Monitora la respirazione fino all’arrivo dei soccorsi.
La posizione laterale aiuta a evitare il soffocamento: saliva, sangue o vomito possono defluire dalla bocca, mentre la testa inclinata impedisce alla lingua di ostruire le vie respiratorie.
CASO 2: LA PERSONA NON RESPIRA
- Chiama immediatamente il 112 (o 118, nelle aree in cui il numero unico 112 non è ancora attivo) o chiedi aiuto.
- Inizia subito il massaggio cardiaco:
- Posiziona il palmo di una mano al centro del torace, l’altra sopra.
- Intreccia le dita e tieni le braccia dritte.
- Comprimilo energicamente (5-6 cm) a ritmo di 100-120 compressioni al minuto.
- Continua fino all’arrivo dei soccorsi.
Il massaggio cardiaco aiuta a pompare il sangue ossigenato agli organi vitali, in particolare al cervello. È una tecnica salvavita!
– Che cos’è la posizione laterale di sicurezza? È la posizione ideale per una persona incosciente che respira, per evitare l’ostruzione delle vie aeree.
– Devo parlare con la persona anche se non risponde? Sì, rassicurala: potrebbe percepire ciò che accade intorno a lei.
– Cosa fare se un neonato è privo di coscienza ma respira? Mettilo in posizione laterale stabile e chiama il 112/118.
– Perché devo inclinare la testa all’indietro per controllare la respirazione? Per impedire alla lingua di ostruire le vie aeree.
– Devo eseguire la posizione laterale anche in caso di sospetto trauma spinale? No! In questo caso evita di muovere la persona e chiama subito i soccorsi.
– Quanto tempo devo continuare il massaggio cardiaco? Fino all’arrivo dei soccorsi. Se sei con qualcun altro, datevi il cambio ogni 1-2 minuti.
– Il massaggio cardiaco è diverso su bambini e neonati? Sì:
- Bambini: usa una o due mani, comprimendo per circa 5 cm.
- Neonati: usa solo due dita, comprimendo circa un terzo dello spessore del torace.
– Posso fratturare le costole con le compressioni? Può succedere, ma il mantenimento della circolazione sanguigna è la priorità assoluta.
– E se eseguo il massaggio cardiaco su una persona che in realtà respira? Non è ideale, ma non provoca danni gravi.
– È necessario eseguire anche la respirazione bocca a bocca? Solo se ti senti in grado di farlo. L’ideale è alternare 30 compressioni con 2 ventilazioni (Rianimazione Cardio-Polmonare, CPR).
– Come si fa la ventilazione artificiale? Mantenendo il capo inclinato, chiudi il naso della persona, copri la sua bocca con la tua e soffia due volte, ogni soffio della durata di circa 1 secondo.
– Il massaggio cardiaco può far ripartire il cuore? Il massaggio cardiaco è fondamentale per mantenere la circolazione del sangue e ossigenare gli organi vitali fino all’arrivo di un defibrillatore. Anche se da solo potrebbe non essere sufficiente a ripristinare il battito cardiaco, aumenta notevolmente le possibilità di successo della defibrillazione e della sopravvivenza della persona.
– Che cos’è un defibrillatore? Il Defibrillatore Automatico Esterno (DAE) è un dispositivo che eroga una scarica elettrica per ripristinare il battito cardiaco. Segui le istruzioni audio fornite dal dispositivo.
Queste informazioni possono fare la differenza tra la vita e la morte. Diffondi la conoscenza del primo soccorso!