Reti e protocolli
Adottiamo un approccio globale integrato che pone al centro l’individuo e lo mette in rete con spazi, servizi e possibilità per affrontare e ridurre le cause della vulnerabilità. Un approccio reso possibile grazie al lavoro di rete che conduciamo con varie realtà del Terzo settore, al fine di promuovere il benessere della persona e della collettività, rafforzare l’attività di advocacy e favorire la diffusione delle buone prassi e delle acquisizioni metodologiche di intervento nei servizi sociali.
– ALLEANZA CONTRO LA POVERTÀ: è una rete che raggruppa un ampio numero di soggetti sociali che condividono l’obiettivo di contribuire in maniera collettiva alla costruzione di adeguate politiche pubbliche contro la povertà assoluta nel nostro Paese;
– FIO.PSD (Federazione internazionale per gli organismi che si occupano di persone senza dimora): è un’associazione nata per perseguire finalità di solidarietà sociale nell’ambito della grave emarginazione adulta e per promuovere il coordinamento di tutte le realtà, pubbliche, private e di volontariato, che operano in favore delle persone senza dimora sul territorio nazionale;
– FORUM NAZIONALE DEL TERZO SETTORE: è l’associazione di enti del Terzo settore maggiormente rappresentativa sul territorio nazionale, per il numero degli enti aderenti. Obiettivo del Forum è la valorizzazione delle attività promosse dalle associazioni per migliorare la qualità della vita delle comunità, attraverso percorsi orientati ai principi di equità, giustizia sociale, sussidiarietà e sviluppo sostenibile.
– UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI (U.I.C.I.): il protocollo promuove la condivisione di una linea di intervento comune per supportare la popolazione non vedente e ipovedente su tutto il territorio nazionale, nell’ambito dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19.
– TODIS: il protocollo CRI-Todis promuove l’attivazione di una collaborazione diretta tra Comitato CRI e punto vendita Todis per la raccolta alimentare nelle regioni di Umbria, Toscana, Campania, Calabria, Lazio, Abruzzo, Marche, Molise, Puglia, Sicilia. L’adesione dei singoli Comitati e punti vendita Todis è libera.
– FONDAZIONE HUMAN AGE INSTITUTE (FHAI): Fondazione no profit del Gruppo Man Power, promuove iniziative per favorire l’inserimento lavorativo delle persone in condizione di svantaggio e vulnerabilità. Il Protocollo CRI-FHAI intende promuovere l’avvio di percorsi di orientamento professionale per differenti tipologie di destinatari, con il fine di aumentare le competenze di tutti gli attori coinvolti nei processi di integrazione attiva delle persone in situazioni di vulnerabilità.
– CONSORZIO SALE DELLA TERRA: Sale della Terra è un Consorzio di cooperative sociali, agricole e piccole imprese impegnate in attività di inclusione sociale e lavorativa delle persone in condizioni di fragilità e promotore di esempi concreti di agricoltura coesiva, artigianato inclusivo e turismo lento. Il Protocollo CRI-CST promuove azioni di supporto a favore dell’inclusione sociale e lavorativa delle persone vulnerabili, azioni di divulgazione, sensibilizzazione, formazione specifica, volte a promuovere l’importanza dell’inclusione sociale per la produttività e lo sviluppo dei territori e potenziamento del network delle Parti.
– CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI: CIA è una delle maggiori organizzazioni di categoria d’Europa che lavora per il miglioramento e la valorizzazione del settore primario e per la tutela delle condizioni dei suoi addetti. Il Protocollo CRI-CIA, tra le sue azioni, favorisce lo sviluppo di progetti di inclusione sociale e lavorativa per le persone in condizione di svantaggio e vulnerabilità.
– ASSOCIAZIONE EUROPEE DI PROFESSIONI E IMPRESE: AEPI è una Confederazione che annovera oltre 30 associazioni datoriali, intersettoriali e professionali in rappresentanza di più di 310mila imprese e 13mila professionisti. L’Accordo CRI-AEPI è finalizzato alla realizzazione e promozione di programmi e iniziative che favoriscano l’inclusione sociale e lavorativa delle persone in condizione di svantaggio e vulnerabilità.
– ZARA: Promozione del progetto Salta, un progetto volto alla formazione e all’inserimento lavorativo delle persone a rischio di emarginazione sociale. Nell’ambito del progetto la CRI ha favorito l’accesso ad opportunità formative per donne beneficiarie in condizione di svantaggio e vulnerabilità.