A Mondovì: Lpm pallavolo, MondoFood e Gruppo Giovani della CRI contribuiscono a “L’Orecchio di Venere” della Croce Rossa
Da cinque anni è attivo a Mondovì – presso il Comitato CRI – il Centro di Ascolto “L’Orecchio di Venere”, nato in Piemonte dopo quello di Asti. Centro di ascolto “che offre accoglienza, ascolto, orientamento e sostegno a tutte le persone (donne, bambini, anziani, uomini) che attraversano un momento di disagio e confusione legati a fenomeni di violenza subita, praticata o assistita, che temono per sé e per i loro cari di cadere nel vortice della violenza. Il Centro opera in sinergia con i Servizi Sociali e Sanitari, con le Forze dell’Ordine e con le Associazioni di Volontariato e fa parte della rete provinciale antiviolenza. Il numero telefonico è 333.37562 ed è attivo 24 ore su 24 e permette la reperibilità di una volontaria per richieste di intervento presso il DEA di Mondovì o i Carabinieri. Il personale del Centro è composto da Infermiere Volontarie e Volontari della Croce Rossa Italiana, che hanno seguito un adeguato percorso di formazione. Dello staff fanno parte anche psicologi, medici e avvocati.
Commenta Giuliana Turco, responsabile de “L’Orecchio di Venere”: «Nel corso del 2019 hanno chiamato il numero di emergenza locale e quello nazionale (1522) un centinaio di donne. Di queste ne sono state prese in carico 32 di cui la metà italiane. Delle 32, dieci sono state seguite dalla nostra psicologa e sei dal nostro avvocato. E otto sono state accolte in una casa di accoglienza, che le ha ospitate per 260 giorni. Sei avevano figli minori. In funzione anche il “letto segreto”, di cui hanno usufruito anche donne di altre aree della provincia di Cuneo, facendo parte L’Orecchio di Venere della rete provinciale antiviolenza».
Intanto in questi ultimi giorni sono pervenuti a favore de “L’Orecchio di Venere” tre versamenti, rispettivamente da parte di Lpm pallavolo, Mondofood e gruppo giovani della CRI.
Lpm pallavolo – La consegna del contributo è avvenuta al termine di una partita della Lpm Pallavolo Mondovì, da parte della presidente, Alessandra Fissolo, che ha donato al Centro di ascolto “L’Orecchio di Venere”, la cifra destinata ai regali di Natale 2019. «Un piccolo contributo – ha detto Alessandra Fissolo – per attività di grandissima importanza».
MondoFood – È stata Laura Zunino a mettere a disposizione una parte delle quote provenienti dalle iscrizioni ai corsi di cucina organizzati da MondoFood. Laura Zunino: «I corsi si sono svolti grazie a quanti hanno messo a disposizione la loro professionalità: Hassan Bettaini (laboratorio per preparazione del pane), Nicola Caruso (pizza), Fabio Briatore (dolci), pastificio Michelis (pasta). Grazie anche a Mondovicino per averli ospitati e al responsabile del punto ristoro, Nicola Tealdi».
Giovani Cri – La raccolta si è svolta a Mondovicino Outel Village da parte di una trentina di Volontari facenti parte del gruppo giovani della Croce Rossa, volontarie Cri e Crocerossine, che hanno dato la loro disponibilità per confezionare i regali: «Una parte di quanto è stato elargito – ha commentato il responsabile del gruppo Giovani della Cri, Geppo Bessone – è stata destinata a “L’Orecchio di Venere”. Le altre, a promozione e sviluppo per la gioventù CRI, la progetto “Open day del soccorso” e per l’acquisto di nuovi manichini per la scuola di primo soccorso, che saranno utilizzati anche per le necessità della sede. Il mio grazie a tutti i volontari e volontarie che hanno sostenuto l’iniziativa».«A tutti va il grazie sincero di chi ha raccolto e donato complessivamente circa 800 euro. – Aggiunge Giuliana Turco – Ma anche a chi presta servizio a “L’Orecchio di Venere”, con dedizione e con costanza, mettendosi a disposizione ogni giorno dell’anno, anche nei giorni che per tutti sono di festa, Natale e Capodanno compresi, ma che per molte donne sono giorni di sofferenza e di dolore».