Assistenza sanitaria e psicologica per gli immigrati sbarcati a Reggio Calabria – Le Infermiere Volontarie CRI proseguono senza sosta la loro attività
Sbarco dei migranti al porto di Reggio Calabria
E’ stato un lungo week end, per la città di Reggio Calabria, quello appena trascorso.Si sono susseguiti nell’arco di poche ore altri due sbarchi della speranza :il 22 Luglio è approdata la nave Phoenix con a bordo 366 migranti: 239 uomini, 59 donne e 64 minori di cui 8 accompagnati, impegnando il team post rescue della Croce Rossa Italiana che, lo ricordiamo, svolge già dai primi giorni di giugno, con dedizione e professionalità, un capillare lavoro di cura e assistenza sanitaria ai migranti soccorsi nel Mar Mediterraneo;il 24 Luglio, invece, è giunto il pattugliatore “Vega” della Marina Militare con a bordo 729 migranti: 424 uomini, 151 donne, di cui molte incinte, 152 minori e due neonati. Si tratta di persone provenienti dal Ghana, dalla Libia, dal Marocco, dalla Nigeria, dal Senegal, dal Sudan e dal Pakistan, già state soccorse, nei giorni scorsi, in quattro diverse operazioni al largo delle coste della Libia.
Infermiera Volontaria CRI impegnata nella prima assistenza ai migranti appena sbarcati.
Come sempre alle attività di accoglienza, assistenza di primo soccorso, assistenza sanitaria e psicologica, distribuzione dei kit di prima necessità, hanno partecipato con amorevole devozione e spirito di umanità le Infermiere Volontarie CRI di Reggio Calabria, in collaborazione con gli altri volontari di Croce Rossa, le altre associazioni e le Forze dell’Ordine preposte in loco.Dai primi accertamenti sanitari è stato rilevato qualche caso di scabbia, ma le condizioni di salute dei migranti sono complessivamente buone.