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“Per salvare una vita non servono supereroi”. Dal 15 al 21 aprile sulle reti RAI la campagna di sensibilizzazione di Trenta Ore per la Vita e CRI per diffondere l'uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE)

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@Luciano Rasero

Trenta Ore per la Vita, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, torna ad occuparsi, per il terzo anno consecutivo, del tema della morte per arresto cardiaco improvviso in persone apparentemente sane. Dal 15 al 21 aprile i principali programmi televisivi della RAI dedicheranno uno spazio alla campagna di sensibilizzazione per combattere un’epidemia silenziosa che causa la morte di circa 70.000 persone l’anno in Italia. Al suo fianco, Trenta Ore per la Vita, avrà, come sempre, l’infaticabile socio fondatore e testimonial Lorella Cuccarini.Gli obiettivi della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Trenta Ore per la Vita 2013” sono quelli di diffondere nella popolazione la “cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza”; far conoscere le semplici manovre di rianimazione cardio-polmonare nonché quelle relative alla disostruzione pediatrica; incrementare quanto più possibile, nelle scuole statali e nelle strutture sportive pubbliche, la disponibilità di defibrillatori; formare gratuitamente, attraverso corsi BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation) tenuti da istruttori della Croce Rossa Italiana, non meno di 4 persone per ogni struttura che sarà assegnataria di un defibrillatore sulle corrette manovre da compiere in caso di arresto cardiaco.L’incidenza della morte cardiaca improvvisa è paragonabile a quella determinata dalla somma dei principali tumori conosciuti ed è 10 volte superiore a quella legata agli incidenti stradali e circa 50 volte superiore rispetto alla mortalità dovuta all’AIDS. Duecento morti ogni giorno, una ogni 8 minuti, molte in giovane età, molte evitabili.La percentuale di sopravvivenza è strettamente legata alla tempestività dell’intervento di soccorso. Per questo, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, chi è testimone di un evento drammatico, deve poter intervenire. Non tutti sanno, infatti, che l’utilizzo, entro pochissimi minuti, di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), utilizzabile anche da personale non sanitario, opportunamente formato, potrebbe salvare la vita alla persona colpita da arresto cardiaco. Segui e partecipa alla campagna su Twitter con #30ore.Info Associazione Trenta Ore per la Vita onlustel. 06.39725783 /5571 – fax 06.39720452 mail: associazione@trentaore.orgwww.trentaore.org

  

  

          

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