SOLFERINO 2013: MIGLIAIA DI VOLONTARI HANNO PARTECIPATO ALLA FIACCOLATA. PRESENTE ALL'EVENTO ANCHE IL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE, FRANCO GABRIELLI, E UN RAPPRESENTANTE DELLA MEZZALUNA ROSSA SIRIANA
La suggestiva Fiaccolata ha chiuso nella serata del 22 giugno le manifestazioni per “Solferino 2013”, il raduno internazionale di volontari e operatori provenienti da tutto il mondo per celebrare la nascita dell’idea della più grande associazione umanitaria a Solferino (Mantova). Alla XX edizione dell’evento erano presenti migliaia di persone per ripercorrere simbolicamente il tragitto effettuato dai soccorritori che trasportarono i feriti fino a Castiglione delle Stiviere. Alla celebrazione erano presenti il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, il Presidente Nazionale della CRI Francesco Rocca, il Direttore Generale CRI Patrizia Ravaioli, un rappresentante della Mezzaluna Rossa siriana, del Comitato Internazionale della Croce Rossa, della Federazione, i sindaci di Castiglione delle Stiviere e di Solferino. Quest’anno Solferino 2013 è stato dedicato alla Siria, alla tragedia della popolazione coinvolta da un conflitto senza fine e alle continue violazioni del Diritto Internazionale Umanitario. All’apertura della Fiaccolata a piazza Castello, grande commozione da parte di tutti i presenti che hanno voluto dedicare un minuto di silenzio ai 20 volontari della mezzaluna rossa siriana uccisi nell’espletamento dei loro compiti di assistenza a favore dei feriti, dei malati e dei più bisognosi. “Quella che si sta consumando in Siria è la peggiore catastrofe umanitaria degli ultimi decenni l mio pensiero – ha detto Rocca – va alla Siria e ai volontari scomparsi. Proprio questo luogo mette in evidenza quanto sia assurdo che a più di 150 anni dalla nascita della Croce Rossa ci troviamo oggi di fronte a ‘nuove Solferino’, nuove sfide contro le violazioni del diritto internazionale umanitario e del principio di neutralità. Rinnoviamo il nostro appello al rispetto e alla protezione dei soccorritori impegnati in Siria e negli altri luoghi critici nel mondo.”. Il volontario della Mezzaluna Rossa siriana a nome della propria Società nazionale ha voluto quindi ringraziare la Croce Rossa Italiana per tutto quanto sta facendo in sostegno della Siria e della popolazione coinvolta dal conflitto.
Francesco Rocca ha quindi consegnato una medaglia d’oro a Franco Gabrielli e una alla bandiera della Protezione Civile. “Per me – ha detto Gabrielli – è un grande onore ricevere questa medaglia della Croce Rossa. Rocca ha detto una profonda verità, questo è un sistema in cui ogni parte è fondamentale e nessuna è esclusiva rispetto alle altre. Dovete essere orgogliosi di farne parte. Dietro le parole Protezione Civile c’è tutto il vostro impegno e la vostra partecipazione. Io sono qui non solo per ricevere questo prestigioso riconoscimento. Io sono qui per dirvi grazie perché esistete e siete una affidabile compagno di strada. Perché ogni volta che serve voi ci siete. Mi auguro che la riforma della CRI rappresenti qualcosa di positivo senza disperdere una sola goccia di tutto quello che la Croce Rossa è stata in questi anni”.