L’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina e il Comitato Regionale Sicilia della Croce Rossa Italiana hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa per l’avvio del progetto “Arcipelago Sicuro”, un’iniziativa volta a potenziare i servizi sanitari nelle Isole Eolie attraverso l’impiego della telemedicina, personale qualificato e mezzi nautici.
L’accordo, firmato dal Direttore Generale dell’ASP Messina, Dott. Giuseppe Cuccì, e sostenuto dal Presidente Regionale CRI Sicilia, Dott. Stefano Principato, nasce con l’obiettivo di garantire un’assistenza sanitaria di prossimità ai pazienti cronici, in particolare affetti da patologie cardiovascolari e respiratorie (BPCO).
Grazie al progetto sarà possibile monitorare i pazienti cronici direttamente nelle isole, evitando costosi e complessi spostamenti. Verranno utilizzate tecnologie avanzate di teleconsulto e teletrasmissione di esami (ECG, spirometria, monitoraggio multiparametrico). Per spostarsi velocemente e in sicurezza tra le Isole sono stati approntati gommoni attrezzati per il personale infermieristico. I dati clinici raccolti saranno analizzati congiuntamente da ASP e CRI per valutazioni scientifiche e miglioramento continuo
del modello assistenziale.

Il progetto, viste le sue caratteristiche innovative, sarà inoltre oggetto di studi scientifici e garantirà una copertura delle Isole. Grazie anche ai mezzi nautici in grado di salpare con diverse condizioni meteo. L’intero progetto è finanziato da privati, tramite attività di raccolta fondi promosse dalla Croce Rossa Italiana.
Il protocollo, della durata iniziale di due mesi, prevede una fase operativa di quattro settimane che è attualmente in corso, eventualmente prorogabili, durante la quale si stanno svolgendo le attività di telemedicina e assistenza diretta alla popolazione eoliana.
“Con Arcipelago Sicuro intendiamo dare risposte concrete ai cittadini delle Eolie, migliorando l’accesso ai servizi sanitari e sperimentando un modello innovativo che integra telemedicina e prossimità territoriale” – dichiara il Direttore Generale ASP Messina, Giuseppe Cuccì.
“Questo progetto rappresenta un segno tangibile della nostra missione: essere accanto alle persone, ovunque ci sia bisogno. I volontari della Croce Rossa garantiscono impegno, competenza e cuore, offrendo un servizio che unisce professionalità e spirito di solidarietà. Arcipelago Sicuro è la dimostrazione di quanto la rete tra pubblico e privato possa fare la differenza: ASP e CRI, insieme, portano salute e sicurezza anche nei contesti più difficili e isolati della nostra regione. Oggi la Croce Rossa Italiana, al fianco delle Istituzioni e delle comunità locali, conferma il suo ruolo di ponte tra territorio e servizi sanitari con ASP Messina, con le guardie mediche, i medici di famiglia e tutti gli operatori coinvolti. Ringrazio i nostri volontari, i donatori e chiunque ha creduto in questa iniziativa, in particolare le Infermiere Volontarie dell’Ispettorato Regionale Sicilia: senza di loro non sarebbe stato possibile.” – sottolinea il Presidente Regionale CRI Sicilia, Stefano Principato.


Il progetto si inserisce nel solco delle iniziative già avviate dalla CRI Sicilia, come “Isole Cardio Protette”, e mira a creare un modello replicabile di sanità di prossimità, capace di rispondere ai bisogni dei territori insulari e marginali La Direzione Strategica dell’ASP di Messina, composta dal Direttore Generale Giuseppe Cuccì, dal Direttore Amministrativo Giancarlo Niutta e dal direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi evidenzia “il pieno sostegno ad Arcipelago Sicuro, progetto cardine per il rafforzamento dell’assistenza territoriale nelle Eolie. Puntiamo su innovazione digitale, integrazione multiprofessionale e continuità delle cure per ridurre le disuguaglianze di accesso ai servizi sanitari. Ringraziamo CRI Sicilia, i professionisti dell’ASP, i medici di medicina generale, le guardie mediche, i volontari e le comunità locali per il lavoro congiunto. La collaborazione tra istituzioni e terzo settore è decisiva per garantire qualità, sicurezza e sostenibilità del modello nel medio-lungo periodo”.