Medici, infermieri, ambulanze da soccorso e centri mobili di rianimazione, squadre di soccorso a piedi e in campo, operatori al Gos (Gruppo operativo sicurezza) e una media di un centinaio di operatori CRI formati per la gestione delle emergenze. Sono i numeri della macchina organizzativa della Croce Rossa della Spezia che anche durante la prossima stagione dello Spezia Calcio si mobiliterà per garantire l’assistenza sanitaria allo stadio “Alberto Picco” e al centro sportivo “Ferdeghini”, in occasione dei match in casa della prima squadra e delle otto serie giovanili. Saranno oltre 200 gli incontri in cui sarà prevista l’assistenza sanitaria.
Un impegno notevole per i volontari della Croce Rossa, diventati ormai una presenza fissa durante le partite dello Spezia, come accade ormai da diversi anni grazie a una convenzione tra la società aquilotta e l’associazione di volontariato: in caso di necessità, gli operatori CRI sono pronti a soccorrere sia gli spettatori che i giocatori, se necessario trasportandoli in ambulanza in ospedale per le cure del caso. Ad ogni appuntamento di campionato saranno come sempre attive diverse squadre di soccorritori nei vari settori del “Picco” e del “Ferdeghini”, più una a bordo campo, pronta a intervenire in caso di infortunio dei giocatori.
“Anche in questa stagione Spezia Calcio e Croce Rossa saranno fianco a fianco per un calcio giocato in sicurezza – commenta il commissario della Croce Rossa della Spezia Gianni Garetto – Si tratta di un servizio molto impegnativo, sia per il numero di operatori impiegati sia per l’organizzazione che precede ogni partita. Senza contare, in parallelo, l’attività di emergenza in ambulanza, che garantiamo sul territorio anche in contemporanea ai match dello Spezia Calcio. Attività che non sarebbero possibili senza la disponibilità e la professionalità dei nostri volontari, che ringrazio fin d’ora per l’impegno che garantiranno anche durante la prossima stagione”.