Si è concluso oggi, venerdì 9 giugno, il 200mo Corso DIU per Operatori Internazionali, presso il Centro Tecnico Rifornimenti (CTR) dell’Aeronautica Militare di Fiumicino, sotto la direzione del Col. CRI Gerardo Di Ruocco.

Il Corso per Operatori Internazionali, giunto alla sua duecentesima edizione dall’accordo tra la Croce Rossa Italiana e lo Stato Maggiore della Difesa, ha una durata di 30 ore e fornisce titolo qualificativo che comporta variazione matricolare per i membri delle FF.AA. Tale formazione nasce dall’esigenza di sviluppare e migliorare le conoscenze delle norme di Diritto Internazionale Umanitario ed acquisire un’esperienza di applicazione dello stesso da parte di esperti destinati ad operare in contesti di crisi e di intervento in affiancamento alle Forze Armate impegnate in missioni di peacekeeping o di cooperazione civile-militare.

In quest’ottica, particolare importanza rivestono le attività formative rivolte al personale militare, per le quali la Croce Rossa Italiana organizza due tipologie di corsi di alta formazione: i Corsi DIU per Operatori Internazionali, appunto, e i Corsi DIU per Consiglieri Qualificati. Attraverso tali Corsi, gli Istruttori DIU della Croce Rossa Italiana diffondono i Principi del Diritto Internazionale Umanitario al personale militare e civile impiegabile in missioni internazionali “fuori area” e in situazioni emergenziali nazionali.

Alla cerimonia di chiusura del Corso hanno partecipato la DTN PeV, Marzia Como, la Presidente della Commissione nazionale DIU, Milena-Maria Cisilino e il Presidente del Comitato Scientifico DIU, Giulio Bartolini. Presenti anche il Comandante del CTR, il Colonnello Gaetano Fusco, per parte della struttura ospitante, e il Presidente del Comitato CRI di Fiumicino, Stefano Salvinelli.

Grande apprezzamento da parte dei corsisti, che hanno superato brillantemente le prove finali, per il lavoro svolto dal corpo docente. La cerimonia celebrativa è stata l’occasione per ribadire l’importanza della formazione delle FF.AA. in conformità a quanto disposto dal Diritto Internazionale Umanitario e in particolare dalle disposizioni contenute nelle Convenzioni di Ginevra, al fine di rendere il personale militare sempre più consapevole dei principi che regolano il DIU e aggiornato sull’applicazione di quest’ultimo nei nuovi contesti.

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