Il Bene Culturale viene inteso come patrimonio comune dell’umanità, unitario ed inscindibile, la cui perdita costituisce un danno non solo per il singolo Stato sul cui territorio il Bene è collocato, ma anche per lo Stato aggressore e, soprattutto, per l’Umanità nella sua interezza.
In quanto tale, quindi, esso deve essere adeguatamente conservato e protetto.

Per questo motivo la Croce Rossa Italiana ha avviato una serie di azioni concrete e stretto importanti collaborazioni, come quella che il 2 aprile scorso, in occasione della firma del protocollo d’intesa con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italia, ha portato ad apporre lo Scudo Blu protettivo all’Ossario e al Monumento di Solferino.
Tra le importanti iniziative previste anche sul territorio Nebrodense, il 23 aprile alle ore 09:30, nella prestigiosa cornice di Villa Piccolo a Capo d’Orlando, avrà luogo la conferenza organizzata dalla Croce Rossa Italiana – Comitato del Tirreno – Nebrodi dal titolo “Beni Culturali e la loro protezione”.

I lavori saranno aperti dal Presidente Olaf Calderone, relatori saranno Infermiera Volontaria Antonietta Carnazza e l’Istruttore di Diritto Internazionale Umanitario Avv. Andrea Pruiti, il Presidente della fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella e Cons. Amm. Fondazione Luigi Einaudi, Avv. Rosario Valastro Vice Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana e Dott. Alberto Samonà Assessore ai Beni Culturali e all’identità Siciliana.

Oggetto dell’importante incontro non saranno solo i Beni Culturali materiali, ma anche la protezione delle persone mediante la salvaguardia della memoria storica e della loro identità, per non dimenticare le proprie radici.

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