Arquata del Tronto, al via il CRI SUMMER CAMP
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Il CRI SUMMER CAMP Arquata del Tronto nasce all’interno del progetto della CRI Nazionale “Sentieri di Prossimità” con il supporto della CRI Ascoli Piceno e della CRI Marche. La pandemia ha fatto emergere ulteriori criticità e bisogni: con la chiusura anticipata delle scuole e l’assenza di luoghi specifici di incontro per i ragazzi è emerso il bisogno e la necessità non solo di uno spazio di socializzazione ma anche di ascolto e condivisione. Attraverso attività ludiche e di elaborazione i bambini/ragazzi potranno godersi un po’ di gioco e svago. Un programma ben fornito dai Clown ai Cinofili, dagli Psicologi al gruppo Giovani. Una delle collaborazioni più preziose è il supporto arrivato dalla ASD Piceno football Team con il responsabile tecnico Antonio Aloisi che ha contribuito negli anni d’oro dell’Ascoli Calcio. Aloisi ha voluto mettere a disposizione, con spirito solidaristico, le proprie conoscenze e competenze calcistiche. Il campo inizierà il 5 agosto per terminare 8 agosto e saranno rispettate le normi vigenti del DPCM di contrasto e contenimento del COVID 19. L’iniziativa ha uno scopo educativo e sociale e vuole essere ancora una volta un ulteriore segnale di vicinanza al territorio colpito dal sisma del 2016. “Siamo stati sempre presenti con diversi progetti da: ‘Mi prendo cura di Te’, gli auguri di Natale, il supporto economico per la costruzione della Cittadella delle unità produttive – dice la Presidente della CRI di Ascoli Piceno Cristiana Biancucci – Importante è anche il supporto del volontario di CRI Antonio Aloisi che ha subito accettato anche questa ulteriore sfida a dimostrazione che la solidarietà può arrivare anche dal mondo sportivo che diventa ancor più speciale. La parola solidarietà racchiude amicizia, coscienza, senso della condivisione e rispetto e solo recuperando questi valori possiamo sperare in una società più vera e sana iniziando dai proprio dai più giovani. Le attività saranno supervisionate dalla Dott.ssa Giulia Dionisi, psicologa, e dalla Dott.ssa Delia Mastrapasqua, assistente sociale, insieme ai Volontari con qualifiche specifiche CRI ai quali vanno i miei ringraziamenti poiché senza di loro nulla sarebbe realizzabile”.