La Croce Rossa Italiana ricorda l'esempio di Rita Levi Montalcini, punto di riferimento per la scienza e per il volontariato

Il Commissario Straordinario Francesco Rocca e la Croce Rossa tutta esprimono il loro dolore per la scomparsa di Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986 e senatrice a vita. Rita Levi Montalcini ha affiancato all’impegno nella scienza anche una forte vocazione al volontariato e alla vicinanza ai più vulnerabili. Fra le varie attività umanitarie da lei svolte, negli anni ’44 e ’45 durante la seconda guerra mondiale anche quella di volontaria della Croce Rossa Italiana a Firenze dove era impegnata nell’assistenza ai rifugiati in un campo allestito nel Capoluogo toscano. Un punto di riferimento quindi, sia per i risultati ottenuti in campo scientifico, sia dal punto di vista umanitario e volontaristico. La sua tenacia, la sua umanità e la sua capacità di darsi a chi ha bisogno, fino agli ultimi giorni di vita, indicano la strada ai tanti giovani che si avvicinano oggi al mondo del volontariato e della scienza.

  

  

          

Copy link
Powered by Social Snap