Giornata Internazionale per i Migranti: Rocca: “Aprire subito canali legali per proteggere le persone”

volontaria aiuta migranti al molo

Accesso limitato ai servizi di base, detenzioni arbitrarie, violenze e abusi, perdita dei contatti con i propri cari, pericolo di morte. Sono questi i rischi in cui incorrono i migranti nel loro cammino verso l’Europa.La maggior parte di quelli che arrivano sulle nostre coste ha dovuto compiere un lungo e doloroso viaggio per raggiungere la salvezza, che contribuisce ad accrescere ed esasperare il trauma subito nel paese d’origine, con un ulteriore disagio fisico e psicologico.Le scarse opportunità di emigrare in modo sicuro e legale costringono molte persone a ricorrere ai servizi degli scafisti e a intraprendere viaggi pericolosi per mare o per terra.In occasione della Giornata Internazionale del Migrante, le Società Nazionali di Croce Rossa dell’Unione europea richiamano l’Europa e i suoi Stati membri a concentrarsi sui fattori che aggravano le vulnerabilità dei migranti durante i loro viaggi e a sviluppare misure per ridurre questi rischi.La nostra politica su come affrontare tali vulnerabilità propone una serie di passi concreti e di raccomandazioni che vanno adottati con la massima priorità:• Implementare un quadro efficace per la migrazione legale e sicura verso l’UE;• Sviluppare meccanismi per identificare e affrontare le vulnerabilità incontrate dai migranti sulle rotte migratorie;• Rispettare e proteggere i diritti di tutti i migranti – a prescindere dal loro status giuridico – in politica interna ed estera;• Facilitare il ricongiungimento familiare e affrontare gli ostacoli giuridici, pratici e/o amministrativi che limitano o impediscono l’unità familiare;• Impegnarsi a contrastare il traffico di esseri umani, sostenendo un approccio a tutela delle possibili vittime;• Predisporre un’operazione di ricerca e soccorso dedicata, che copra l’intero bacino del Mediterraneo e supporti l’assistenza ai migranti in difficoltà;• Sostenere il diritto dei migranti e delle loro famiglie a conoscere la sorte dei loro cari.Queste linee guida si basano sulla nostra pubblicazione (booklet) “Perilous Journeys – Vulnerabilities along migratory routes to the EU” che raccoglie testimonianze ed esperienze dei migranti attraverso i loro viaggi. Si basa inoltre sulle capacità pratiche delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa di lavorare con e per tutti i migranti su entrambe le sponde del Mediterraneo.“I migranti sono vittime di abusi significativi in tutte le fasi del processo migratorio”, ha detto Denis Haveaux, direttore dell’Ufficio Croce Rossa UE. “Comprendere la diversità e la complessità delle vulnerabilità di ogni migrante è fondamentale per lo sviluppo e l’attuazione di risposte umane, efficaci e sostenibili”, ha sottolineato.“Come in una normale evoluzione della specie, solo i più forti ce la fanno anche se oggi pure quelli sono condannati”. Ha detto Il Presidente della Croce Rossa Italiana e Vice Presidente della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Francesco Rocca. “E non è servito a niente –ha continuato- essere scampati alle bombe, aver attraversato il deserto, essersi sottomessi a violenze e soprusi, se poi si rischia di venir bloccati dalla miopia di chi può fare veramente qualcosa e invece alza i muri. L’Europa non dovrebbe sottoporre esseri umani a una continua roulette russa. Proteggiamo le persone e non i confini”.

  

  

          

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