Giornata Internazionale della Famiglia, Croce Rossa: appello all'Unione Europea per la riunificazione familiare
Bruxelles (15 maggio 2012) – In occasione della Giornata Internazionale della Famiglia, l’Ufficio di collegamento Croce Rossa/Unione Europea, per conto di 27 Società Nazionali si appella alla Commissione Europea e agli Stati Membri dell’Unione Europea affinché garantiscano il diritto alla vita familiare per tutti quei migranti che hanno diritto alla riunificazione familiare e per i beneficiari della protezione internazionale.La famiglia è di importanza vitale nell’esistenza di tutte le persone, inclusi i migranti. La riunificazione familiare, fondamentale diritto dell’uomo secondo le norme comunitarie, permette alle famiglie di vivere con dignità e aiuta la loro integrazione nella società. In Europa le Società Nazionali di Croce Rossa giocano spesso un importantissimo ruolo nel ripristinare e mantenere i contatti tra i membri delle famiglie. Leon Prop, il Direttore dell’Ufficio di collegamento Croce Rossa/Unione Europea, ha evidenziato che “l’esperienza quotidiana di chi lavora in Croce Rossa dimostra come il benessere dei migranti e delle loro famiglie dipenda in larga misura dalla possibilità di restare in contatto ed essere riuniti. La riunificazione familiare si è dimostrata essere un elemento chiave per l’integrazione nelle società ospitanti”.L’Ufficio di collegamento Croce Rossa/Unione Europea si appella inoltre alla Commissione Europea e agli Stati membri affinché adottino un approccio olistico e considerino l’ambiente sociale e culturale per definire le famiglie che hanno diritto alla riunificazione.Il concetto culturale di famiglia varia profondamente e bisogna prendere in considerazione la situazione dei membri familiari più vulnerabili. Leon Prop sottolinea che “spesso i bambini appartengono alla famiglia, anche se talvolta non nel senso stretto legale o biologico, e dovrebbero non esserne esclusi se sussiste una dipendenza di tipo emotivo o finanziario”.La Croce Rossa accoglierebbe con grande piacere una nuova valutazione dell’attuazione della direttiva 2003/86/EC sul diritto alla riunificazione familiare per analizzare la sua attuale messa in pratica. Tale valutazione potrebbe fornire alla Commissione Europea un’analisi e le prove per sopperire ad eventuali mancanze.Dunque, nella Giornata Internazionale della Famiglia, la Croce Rossa si associa alle altre organizzazioni che si appellano all’effettività del diritto alla vita familiare. “Restiamo impegnati – conclude Leon Prop – sul diritto alla riunificazione familiare affinché sia accessibile ed efficace, e affinché gli ostacoli pratici a tale riunificazione come gli alti costi, complicata documentazione, difficoltà di ottenimento dei visti e dei documenti di viaggio per i membri della famiglia, siano rimossi, in modo particolare per i beneficiari di protezione internazionale”.