Diritti delle persone migranti: avviata la collaborazione fra Croce Rossa e il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Catania

Silvia Dizzia responsabile servizio RFL Catania
In primo piano Silvia Dizzia responsabile servizio RFL Catania

Nella facoltà di Giurisprudenza di Catania, si è tenuta mercoledì la prima lezione del corso di “Clinica giuridica” della cattedra di Diritto Internazionale tenuta dal professore Rosario Sapienza, nel quale due lezioni saranno dedicate al DIU e all’attività RFL. Al primo appuntamento con gli studenti era presente il presidente del Comitato catanese Stefano Principato, accompagnato dalla Responsabile dell’ufficio RFL di Catania Silvia Dizzia e da due rappresentanti del corpo delle Infermiere Volontarie. Il Comitato catanese della Croce Rossa e il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania hanno infatti sottoscritto un accordo al fine di promuovere la formazione e la ricerca scientifica nell’ambito del Diritto Internazionale. In questo momento storico è più che mai necessario un continuo aggiornamento degli esperti legali sulle questioni relative al Diritto Internazionale Umanitario e, all’interno di questo, del diritto delle persone migranti all’unità familiare. “I migranti che arrivano nel nostro Paese hanno un progetto di vita che non può prescindere dai loro legami familiari, molti progettano un nuovo futuro laddove sono già presenti dei loro parenti, o sperano di potersi ricongiungere con i familiari una volta migliorata la loro condizione. L’RFL è importante per far conoscere ai migranti i loro diritti” ha spiegato Stefano Principato, così come è necessario, per chi eserciterà la professione legale, conoscere le leggi internazionali a tutela delle persone migranti e dei loro diritti. L’inserimento di due lezioni a cura della Croce Rossa nella “clinica legale” del professor Sapienza, attività nelle quali verranno approfonditi i temi del DIU e del servizio RFL, rappresentano un importante riconoscimento del ruolo di Croce Rossa nella disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario e dell’esperienza maturata dall’Ufficio catanese nel del ripristino dei contatti familiari nell’ambito del fenomeno migratorio.

  

  

              

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