CRI Giaveno (TO): da ottobre aiuti alimentari alle famiglie in difficoltà nel Comune di Coazze
Il Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Giaveno (To), in collaborazione con il Comune di Coazze, avvierà a partire dal 7 ottobre la distribuzione di generi alimentari per le famiglie in difficoltà economica di Coazze. Si tratta di un passo significativo volto a favorire il supporto sociale delle persone fino ad ora costrette a recarsi per il ritiro degli aiuti a Giaveno. L’attività di distribuzione delle derrate alimentari da parte della Croce Rossa di Giaveno affonda le proprie radici nei decenni passati: numerose famiglie segnalate dai Servizi Sociali del territorio accedono due volte al mese all’erogazione del cosiddetto “pacco viveri” che i Volontari della CRI consegnano il 1° e il 3° mercoledì del mese a Giaveno. A partire dal 2015, inoltre, la Croce Rossa Italiana il Comitato Locale è beneficiario delle eccedenze ortofrutticole della Regione Emilia Romagna, che hanno permesso la donazione di frutta alle famiglie della Valsangone ai sensi del Regolamento UE 543/2011.“Molto spesso accogliamo cittadini residenti nel Comune di Coazze che si recano con mezzi pubblici presso la sede di Giaveno per il ritiro dei generi alimentari – commenta Stefano Polello, Commissario CRI di Giaveno -. L’aumento di derrate alimentari disponibili, come la frutta, risultano spesso pesanti e difficili da trasportare con un mezzo pubblico. Ecco quindi l’idea di aprire una sede di consegna distaccata direttamente sul territorio, al fine di agevolare il ritiro per le oltre 30 famiglie residenti a Coazze. La Croce Rossa Italiana di Giaveno è anche la CRI di Coazze, per questo motivo intendiamo potenziare il nostro impegno sul territorio e favorire in questo modo il supporto e l’inclusione sociale nella comunità”.L’Amministrazione di Coazze sostiene il progetto mediante un finanziamento che verrà erogato dall’associazione “Terra senza confini” con la quale sono in corso progetti di collaborazione per la raccolta di abiti usati da destinare alle zone disagiate del Messico, Guinea e Senegal.