Afghanistan: Croce Rossa, salito del 30% numero vittime bombe artigianali

Il dato si riferisce ai primi due mesi dell’anno nel sud del Paese

Kabul (Adnkronos/Aki) – Il numero di civili uccisi o feriti da bombe confezionate artigianalmente nel sud dell’Afghanistan e’ aumentato del 40 per cento nei primi mesi dell’ anno. Lo riferisce la Commissione internazionale della Croce rossa, secondo cui “il numero dei pazienti curati da questo tipo di ferite in gennaio e febbraio e’ aumentato dal 30 al 40 per cento se paragonato allo stesso periodo del 2009″. I feriti sono aumentati in modo significativo dopo che le truppe afghane e della Nato hanno iniziato un’operazione su larga scala nella regione, ha detto la Croce rossa. In particolare, le forze di sicurezza hanno operato in modo congiunto nel distretto di Marjah nella provincia di Helmand a febbraio e stanno mettendo a punto un’operazione su larga scala a Kandahar nei prossimi mesi. L’ospedale di Mirwais a Kandahar ha confermato i dati della Croce rossa, ammettendo un ”numero crescente di feriti da arma da fuoco in arrivo dalla provincia di Helmand”. L’ ospedale ha ”curato 51 pazienti feriti da armi di fortuna solo a marzo”. I dati non sono in relazione con l’ aumento degli attacchi contro i civili, ma le forze afghane e della Nato hanno ripetutamente accusato i talebani di usare bombe artigianali per combattere le forze della coalizione. Queste hanno bonificato la zona di Marjah dalla presenza dei militanti, ma secondo i militari sono necessari mesi prima che gli alleati possano rimuovere tutti gli esplosivi presenti su strada. Queste, spiegano le fonti della Croce rossa, ”stanno impedendo il ritorno alla normalità”. Le autorità provinciali e i residenti a Kandahar hanno denunciato di recente che e’ aumentato il numero di nuove bombe collocate dai militanti nella provincia contro le truppe alleate. Le forze afghane e della Nato hanno in programma di entrare in estate nelle aree guidate dai talebani con 10mila nuovi militari. Questi fanno parte degli ulteriori 30mila soldati statunitensi che Washington ha deciso di inviare in Afghanistan a dicembre. I deputati e i rappresentanti del governo afghano hanno espresso i loro timori circa un aumento delle vittime civili con l’ inasprirsi dell’ offensiva. Piu’ di 2.400 civili sono rimasti uccisi nel Paese l’anno scorso, secondo stime Onu.

  

  

          

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