65^ edizione dei Campionati Sciistici delle Truppe Alpine (CaSTA)
Da tre anni il Corpo Militare CRI assicura al Comando Truppe Alpine dell’Esercito un supporto sanitario ai Campionati Sciistici delle Truppe Alpine (CaSTA), che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 1000 militari appartenenti alle truppe da montagna di undici Paesi: Argentina, Bulgaria, Germania, Italia, Libano, Polonia, Repubblica di Macedonia Spagna, Slovenia, Stati Uniti d’America e Ungheria.Nell’edizione annuale sono stati impiegati 16 militari CRI: un medico, tre infermieri e dodici soccorritori, che hanno assicurato i seguenti assetti sanitari: due equipaggi per soccorso su terreni innevati muniti di motoslitte con rimorchio per trasporto feriti, due ambulanze fuoristrada con relativo equipaggio, due equipaggi di soccorso su piste con toboga, un’aliquota di personale a supporto dell’organizzazione.Nel corso dell’evento sono stati effettuati interventi di assistenza sanitaria che hanno riguardato patologie di natura ortopedica e muscolare, condizioni di iperpiressia, affezioni alle vie respiratorie superiori, eventi lipotimici, evacuazione di traumatizzati tramite motoslitta e successivamente con ambulanza presso i più vicini ospedali civili.
Il giorno 8 febbraio si è tenuta la cerimonia di chiusura, a cui ha partecipato anche il nostro Reparto, con l’ammainabandiera solenne e lo spegnimento del tripode di quelle che vengono definite le “Olimpiadi degli alpini”.Presenti il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, il comandante delle Truppe Alpine, generale di Corpo d’Armata Alberto Primicerj, vertici militari e autorità civili locali. Il generale Graziano, nel suo discorso conclusivo ha sottolineato: “Esprimo vivo apprezzamento per l’organizzazione e per i risultati ottenuti. Tengo a precisare come i campionati alpini colleghino perfettamente l’agonismo sportivo con lo spirito militare, contribuendo a formare e temprare quegli alpini italiani che in Afghanistan si sono distinti anche in condizioni climatiche estremamente avverse come quelle montane, terreno privilegiato per le minacce asimmetriche”.?
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