Sisma Emilia: Sisal organizza una raccolta fondi a sostegno delle attività di CRI

Sisal S.p.A. sostiene Croce Rossa Italiana per il lavoro a favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto, attivando una raccolta fondi presso i punti vendita. Tutti coloro che si recheranno presso i punti vendita Sisal potranno donare un importo libero alla CRI. Nessuna commissione d’incasso verrà detratta da parte dei ricevitori e di Sisal, come sarà chiaramente specificato sulla ricevuta che i donatori riceveranno contestualmente. Anche i titolari dei punti vendita Sisal potranno effettuare donazioni dirette. 

Sisma in Emilia: oltre 700 volontari CRI in turnazione

Sono quasi 750 i volontari che dall’inizio delle attività sismiche si stanno alternando nelle province emiliane colpite dal terremoto. Un risultato importante, che ad oggi ha permesso, in stretto affiancamento con la Protezione civile, di dare assistenza costante alla popolazione.
La CRI, attiva sin dal primo terremoto che ha colpito la Regione, è attualmente impegnata in diverse attività: supporto e assistenza sanitaria, effettuata con ambulanze e pulmini trasporto disabili, evacuazione e trasporto con pulmini e minibus, distribuzione di generi di conforto e dei pasti (cucinati anche da altre associazioni), gestione con monitoraggio e censimento dei centri di accoglienza, assistenza psico-sociale con l’ausilio per i più piccoli di clowneria e animazione.

L’intervento di CRI nelle terre colpite dal sisma

In Emilia Romagna la Croce Rossa Italiana, in stretta collaborazione con Protezione Civile, prosegue nelle attività di supporto e sostegno alle popolazioni colpite dal sisma.
Sono al lavoro 130 volontari impegnati nella gestione di centri di accoglienza per la popolazione, supporto sanitario-logistico e distribuzione di generi di conforto. Impiegati 30 mezzi (19 ambulanze, 2 mezzi per disabili e 9 per il trasporto di materiale). Ai volontari CRI dell’Emilia Romagna se ne sono aggiunti 15 provenienti dalla Toscana, 3 da Trento, 3 dall’Umbria.